Nasce a Parma il primo tribunale europeo dei diritti degli animali
redazione | Il 16, Mag 2011
Sarà operativo da settembre
Nasce a Parma il primo tribunale europeo dei diritti degli animali
Sarà operativo da settembre
PARMA – Sarà a Parma la prima sede europea della camera arbitrale dei diritti degli animali, sezione europea del tribunale degli animali di AIDAA che prenderà il via nel prossimo mese di settembre. La camera arbitrale europea nasce come logica conseguenza del tribunale degli animali di AIDAA che a Parma ha la sua sede nazionale e che è attivo dal 2009. A Parma saranno discusse da settembre le prime cause europee di tutela dei diritti degli animali il cui giudizio verrà emesso secondo quelle che sono le normative europee in materia di giustizia e di tutela degli animali. Alla camera arbitrale potranno ricorrere tutti i cittadini residenti nell’Unione Europea che hanno delle questioni aperte che vedono come protagonisti gli animali di affezione e che ritengono di poter sottoporre la questione ad un collegio arbitrale composto da avvocati europei che decideranno non in base alle normative nazionali di ciascuna nazione, ma in base alle normative europee e partendo comunque sempre dal benessere degli animali. La camera arbitrale sarà composta da un collegio giudicante di tre avvocati di tre diverse nazioni europee di cui uno del paese di ciascuno dei ricorrenti che avranno lo scopo di individuare la soluzione al quesito posto tenendo conto principalmente dei diritti dell’animale che saranno prioritari rispetto alle esigenze dei singoli ricorrenti. Alla camera arbitrale europea saranno sottoposti casi riguardanti la gestione di coppia degli animali domestici, il diritto di tenuta dell’ animale in caso di separazione della coppia magari composta da coniugi o conviventi con residenza in due distinti paesi dell’Unione Europea, ma potranno rivolgersi alla camera arbitrale anche coloro che riterranno di individuare percorsi condivisi nella gestione degli animali di famiglia e coloro che ritengono di aderire alle normative europee dei diritti degli animali di affezione in quanto magari nei loro paesi la normativa è più restrittiva rispetto alle norme europee in materia di diritti degli animali da compagnia. La camera arbitrale europea dei diritti degli animali si riunirà mediamente una volta al mese e affiancherà l’attività ordinaria del Tribunale degli Animali che continuerà a svolgere in maniera regolare le sue funzioni. “L’idea di avviare una camera di conciliazione arbitrale europea per i diritti degli animali è nata nel momento in cui ci siamo resi conto della necessità di trovare anche per gli animali domestici e di affezione un unico modo per dirimere le questioni che riguardano i nostri amici a quattro zampe- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- la scelta di avviare questo esperimento a Parma è stata la naturale conseguenza del fatto che proprio questa città ospita la sede nazionale del tribunale degli animali di AIDAA che ora sarà affiancato da questa nuova struttura che per il primo anno funzionerà in via sperimentale per poi estendersi almeno nelle nostre intenzioni a tutti i paesi dell’Unione Europea. Abbiamo gia le prime richieste di cause da discutere- conclude Croce- secondo quelle che sono le norme europee dei diritti degli animali, le prime due provengono da Spagna e Belgio ed una terza riguarda la gestione degli animali domestici di una famiglia che vive tra Roma e Budapest si tratta di questioni per i quali sono gia state avviate le fasi istruttorie e che saranno discusse nella prima seduta della camera arbitrale dei diritti degli animali europea prevista per la seconda metà del mese di settembre di quest’anno”.