Si tratta di un movimento politico-culturale a diffusione nazionale che, ispirandosi al pensiero meridiano, intende cancellare dall’immaginario collettivo l’assioma sud = mafia

Nasce a Reggio Calabria “Cittadinanza Mediterranea”

Si tratta di un movimento politico-culturale a diffusione nazionale che, ispirandosi al pensiero meridiano, intende cancellare dall’immaginario collettivo l’assioma sud = mafia

Il pensiero meridiano è, innanzitutto, riformulazione dell’immagine che il Sud ha di sé: non più periferia degradata dell”impero’, copia sbiadita o deforme della modernizzazione delle metropoli settentrionali, ma nuovo centro di un’identità ricca e molteplice, capace di conoscere più lingue, più religioni, più culture, secondo la vocazione più autentica della civiltà mediterranea.
“Cittadinanza Mediterranea” è un movimento politico-culturale a diffusione nazionale che, ispirandosi al pensiero meridiano, intende cancellare dall’immaginario collettivo l’assioma sud = mafia, che colloca il meridione alla periferia del pensiero, offrendo a chiunque ne condivida lo spirito, l’opportunità di contribuire a ridare al sud l’antica dignità di soggetto del pensiero, per interrompere la lunga sequenza nella quale è stato descritto, immaginato, pensato e parlato da altri.
Aderire a “Cittadinanza Mediterranea” vuol dire riaffermare i principi di sobria e partecipata conduzione socio-economica nella gestione delle Istituzioni pubbliche, nonché di solidarietà sociale, pari opportunità, mobilità sociale, riscatto etico e morale nell’esercizio delle pubbliche funzioni, tramite l’abolizione di ogni forma di privilegio derivante da pubblico incarico, che deve essere svolto come vocazione al servizio e non come esercizio o abuso del potere delegato.
Cittadinanza Mediterranea, attraverso le sue articolazioni locali è aperta al contributo di tutti coloro che ne condividono lo spirito e gli scopi e che siano disponibili a concorrere alla realizzazione di un progetto politico nuovo e rivoluzionario, che si ponga in antitesi con la ormai superata politica clientelare ed affaristica e che si fondi sulla cultura liberal-democratica riformista. Nella prossima settimana il Movimento presenterà alla città ed alla stampa le proprie articolazioni provinciali, della Città Metropolitana e comunali.