Nasce a Taurianova l’associazione politico-culturale “Enrico Berlinguer” Il presidente è Giuseppe Falleti
Nasce a Taurianova l’Associazione politico – culturale “Enrico Berlinguer”.
Essa vuole essere un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico, espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo; un’organizzazione autonoma, multietnica, antirazzista, laica e antifascista che si riconosce nei valori della Costituzione italiana.
Intende svolgere la propria attività nei settori della politica, della cultura, dell’ambiente, della salute, dell’economia, del lavoro e dello sport e rifacendosi ad un modello economico e sociale che rispetti i valori dell’umanità e della solidarietà tra i popoli contro ogni sfruttamento e un rapporto equilibrato tra l’uomo, la natura e l’ambiente.
In quest’ottica ritiene di proporre una visione di economia in cui i beni e servizi di pubblico interesse siano gestiti secondo i principi dei “BENI COMUNI”.
Il riferimento ad Enrico Berlinguer è il nostro “modesto” riconoscimento ad uno tra i più importanti uomini politici del secondo dopoguerra e leader del più grande Partito Comunista occidentale, vuole, inoltre, essere una chiara ed inequivocabile scelta di campo, per niente nostalgica di un mondo finito col crollo del muro di Berlino e scevra di vecchi schemi ideologici.
Enrico Berlinguer è stato l’uomo politico che più di ogni altro seppe innovare il pensiero comunista nazionale ed internazionale; che, vent’anni prima della caduta del Muro, affermò il concetto di “superamento della spinta propulsiva della Rivoluzione sovietica” e la necessità di far coesistere la lotta contro ogni sfruttamento dell’uomo sull’uomo con la piena affermazione dei principi di libertà e democrazia e fu colui che pose, in Italia, il problema della esistenza di una “questione morale” oggi più che mai drammaticamente attuale.
Infatti era il 1981 quando affermava “ I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un “boss” e dei “sotto-boss“.
L’associazione, pur partendo da queste basi politiche, precisa che non vuole essere una nuova formazione politica locale e non intende competere ne fiancheggiare partiti o movimenti politici in nessuna delle future competizioni elettorali, locali, regionali o nazionali, ferma restando l’autonomia dei singoli aderenti.
L’associazione nasce a Taurianova, la città che più di ogni altra può rappresentare, con la propria storia politica e sociale, il degrado fisico, etico e morale che da decenni sta devastando l’Italia.
Taurianova ha pagato un prezzo elevatissimo al cinismo e alla pochezza politico-culturale della sua classe dirigente; piccoli e screditati gruppi di potere – della prima e della seconda repubblica – che hanno asservito e narcotizzato la coscienza civile di intere generazioni regalando alla nostra Città i frutti avvelenati di un triste primato: il primo Consiglio Comunale d’Italia sciolto per mafia e l’unico ad esserlo stato per ben tre volte!
Siamo consapevoli che la nascita dell’associazione “Enrico Berlinguer” può essere un seme piantato in un terreno arido; la speranza è quella di vederla sbocciare insieme a tante altre iniziative, anche di segno e natura diversi: c’è bisogno di mettere in campo iniziative ed idee alternative ed avviare un confronto, anche duro, ma appassionato con al centro la rinascita morale e civile della nostra Città.
L’associazione, consapevole e preoccupata del pericoloso vuoto ideale e culturale che interessa oggi la politica locale e nazionale, coerentemente con la propria scelta di campo, vuole riproporre la rivisitazione della storia di quei movimenti e partiti politici italiani e meridionali, anche taurianovesi, che, animati da straordinaria tensione ideale, seppero mettere al centro della loro azione politica sempre e comunque gli interessi della collettività e l’emancipazione delle classi lavoratrici.
Soci fondatori dell’Associazione sono: Domenico AMUSO, Giuliano BOETI, Pietro DE STEFANO, Giuseppe FALLETI, Pasquale LAROSA, Raffaele LEONELLI, Luciano LOIACONO, Attilio OREFICE, Giuseppe PARRONE, Natale PLATAROTI, Mario ROMEO, Filippo SPERANZA, Franco SCHEPIS.