Nasce l’associazione “Amici degli archivi”
redazione | Il 22, Mag 2012
Promossa dal soprintendente archivistico per la Calabria Francesca Tripodi
Nasce l’associazione “Amici degli archivi”
Promossa dal soprintendente archivistico per la Calabria Francesca Tripodi
Il Soprintendente Archivistico per la Calabria, Francesca Tripodi, ha promosso l’istituzione dell’Associazione Amici degli archivi, con l’obiettivo di coinvolgere istituzioni pubbliche, enti culturali, studiosi, professionisti e tutti coloro che desiderano seguire un percorso per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio archivistico reggino, nella convinzione che l’operare in sinergia per la promozione della cultura porta a risultati apprezzabili. Sono stati invitati, presso la sede della Soprintendenza, i rappresentanti di enti istituzionali e di associazioni culturali operanti nel territorio. All’incontro di avvio di questa iniziativa hanno partecipato, per l’Associazione Culturale Due Sicilie, Daniele Zangari; per l’Associazione culturale greca Apodiafazzi, Carmelo Nucera; per il Circolo Calcidese, Pasquale Neri; per la MediterrA.Re.A.snc, Delia Franco, Alessandra Romeo, Ferdinando Marino, Giuseppa Sergi e Anna Pizzi; per il Centro studi Esperide, Giuseppina De Marco; per il circolo Calarco, Francesco Geraci; per Lega Ambiente, Aurelio Galtieri; per Italia nostra, Enzo Pizzonia; per S.O.S. beni culturali Giuseppe Musicò e Rosanna Pesce e ha dato la sua adesione, impossibilitato ad intervenire, Stefano Iorfrida dell’Associazione Culturale Anassilaos. Inoltre, hanno partecipato Mirella Marra, Direttore dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria e l’ispettore archivistico Francesco Arillotta.
Nel corso dell’incontro, si è manifestata l’intenzione comune di “fare rete” per condividere e approfondire i contributi e le esperienze sul tema della tutela dei beni culturali, così come sono emerse le esigenze di sviluppare le professionalità e le vocazioni delle singole associazioni in un percorso condiviso, come l’attività di salvaguardia delle minoranze culturali, l’attenzione e la difesa dell’ambiente, l’utilizzo degli avanzati strumenti di comunicazione e il coinvolgimento delle realtà scolastiche e delle giovani generazioni. Inoltre, è stata condivisa l’importanza di coinvolgere le Biblioteche, quali contenitori privilegiati anche di beni archivistici.
A conclusione, sono emersi alcuni obiettivi essenziali per l’istituzione dell’Associazione. Si parte dalla promozione presso la collettività civile del patrimonio archivistico privato e pubblico del territorio (Regione, Provincia, Comuni, enti pubblici non territoriali), fonte
primaria di studio per la ricerca storica e storiografica, la cui ricognizione è stata avviata in modo organico e sistematico dalla Soprintendenza nell’esercizio delle sue funzioni di
tutela dei beni archivistici; altro obiettivo condiviso è la possibilità di uno stabile e costruttivo confronto con esperti, specialisti e operatori del settore per realizzare congiuntamente soluzioni e misure efficaci al recupero, alla conoscenza e alla fruizione del patrimonio archivistico, per arrivare anche a diventare un efficace strumento di ascolto, sollecitazione e collaborazione per le istituzioni territoriali, le cui competenze sono da sempre indispensabili per la messa a norma degli archivi pubblici territoriali.
Un prossimo incontro, che raccoglierà i contributi per la realizzazione dello Statuto dell’Associazione, è stato fissato per il mese di giugno, con l’invito esteso alle associazioni e agli enti culturali del territorio, che desiderano essere coinvolti nel progetto.