Nata Unione Associazioni per la Strada Statale 106 Nasce con l’obiettivo di creare condivisione, partecipazione, solidarietà e cooperazione
È nata ufficialmente dopo un
incontro nei giorni scorsi l’Unione
delle Associazioni per la Strada Statale
106. Questo sodalizio fortemente voluto dal presidente dell’Associazione
“Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese vedrà l’unità e la
collaborazione delle associazioni impegnate sulla famigerata “strada della
morte” in provincia di Reggio Calabria.
L’Unione è composta, infatti,
dall’Associazione “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106” guidata dal presidente Fabio Pugliese, dall’Associazione
“Stefania Sità” di
Agnana Calabria presieduta da Antonietta Lia, dall’Associazione “Amici di Raffaele
Caserta” di Melito di Porto
Salvo presieduta da Gaetano Pace, dall’Associazione
CODICI di Melito di Porto Salvo presieduta dall’Avv. Giuseppe Salamone
e da Vincenzo Crea Responsabile del Comitato
spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus.
L’Associazione “Basta Vittime
Sulla Strada Statale 106” tiene a precisare che l’Unione nasce con l’obiettivo
di creare condivisione,
partecipazione, solidarietà, cooperazione, informazione ed una azione più
incisiva affinché la S.S.106
possa essere ammodernato e nell’immediato possa essere messa in sicurezza
subito.
“L’Unione di queste Associazioni –
dichiara subito Antonietta Lia
– non è chiusa ma è aperta a tutte le realtà del mondo dell’associazionismo
e
non solo che vogliono unirsi a noi in questa battaglia di buon senso e di
civiltà”. “Occorre essere uniti – afferma Gaetano
Pace – sui problemi importanti che riguardano la S.S.106 sui comuni reggini
della jonica”. “È fondamentale – aggiunge l’Avv. Giuseppe Salamone – una
azione sinergica ed unitaria per la
difesa e la tutela dei cittadini che percorrono la “strada della morte” che può
e deve essere ammodernata e messa in sicurezza subito”. Non è più pensabile –
sostiene
Vincenzo Crea – che sulla S.S.106
permangano ancora situazioni di gravissima pericolosità che devono e possono
essere rimosse in alcuni casi anche con poco.
L’Unione delle Associazioni –
conclude Fabio Pugliese –
nella provincia di Reggio Calabria è un risultato importante e positivo perché
vedrà
già da domani una unità consistente circa le problematiche svariate e serie che
riguardano la “strada della morte” in quella che ad oggi è la tratta di S.S.106
più colpita nell’anno in corso. Sono certo che uniti è più facile ottenere
risultati così come sono certo che da
questa collaborazione tra le Associazioni potrà nascere di certo qualcosa di
buono e di migliore per l’intera collettività.