Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 23 GENNAIO 2025

Torna su

Torna su

 
 

Nave dei veleni: nel corpo del capitano De Grazia presenti elementi tossici

Nave dei veleni: nel corpo del capitano De Grazia presenti elementi tossici

| Il 20, Dic 2012

Comitato: “La Commissione d’inchiesta chiarisca quanto è avvenuto”

Nave dei veleni: nel corpo del capitano De Grazia presenti elementi tossici

Comitato: “La Commissione d’inchiesta chiarisca quanto è avvenuto”

 

 

AMANTEA (COSENZA) – Il decesso del Capitano Natale De Grazia, l’ufficiale che indagava sulle nave dei veleni e morto 17 anni fa, non sarebbe avvenuto per arresto cardiocircolatorio, così come accertato dall’autopsia, ma per la presenza nel corpo di elementi tossici. La notizia – riportata dal quotidiano on line Corriere della Calabria – è contenuta in alcuni documenti i possesso della commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti. Il comitato civico ‘Natale De Grazia’, inoltre, ha reso noto che la commissione presieduta da Gaetano Pecorella stamane ha annullato la conferenza stampa relativa all’indagine relativa alle cosiddette navi dei veleni in particolare alla morte del capitano Natale De Grazia. “La Commissione – è scritto nella nota del Comitato – ha annullato la conferenza stampa rinviandola al mese di gennaio, ufficialmente perché sono necessari ulteriori approfondimenti e verifiche in ordine agli elementi su cui da tempo la commissione sta lavorando. Questa mattina eravamo in attesa di conoscere cosa era stato accertato “in particolare” sulla morte di Natale De Grazia”. “Auspichiamo – prosegue la nota – che la Commissione, come riferitoci direttamente dai collaboratori di Pecorella, voglia chiarire in breve tempo quanto avvenuto ed entro pochi giorni possa riferire all’opinione pubblica, ed in particolare ai familiari del capitano De Grazia, le risultanze delle indagini condotte su tali vicende. Non intendiamo accontentarci di dichiarazioni ufficiali non supportate da fatti, né di dati confusi e contrastanti come avvenuto per il relitto di Cetraro nel 2009”.