Navi dei veleni, domani il primo anniversario della manifestazione di Amantea
redazione | Il 23, Ott 2010
Legambiente chiede verità e bonifica da parte del Governo e della magistratura
Navi dei veleni, domani il primo anniversario della manifestazione di Amantea
Legambiente chiede verità e bonifica da parte del Governo e della magistratura
(AGI) AMANTEA – Domani ricorre il primo anniversario della manifestazione di Amantea (Cosenza) sulla vicenda delle navi dei veleni e dei rifiuti tossico-radioattivi in Calabria. Un’iniziativa ampiamente partecipata, dallo slogan “Riprendiamoci la vita, vogliamo una Calabria pulita”. “Quel giorno da tutta la Calabria e’ partita una forte e corale richiesta di verita’ sui sospetti affondamenti di navi cariche di scorie tossiche e sulla contaminazione radioattiva del territorio nel Tirrenio e nello Jonio – dichiara Nuccio Barilla’ del direttivo nazionale di Legambiente -. Ma, a un anno di distanza, la maggior parte delle domande attende ancora risposte esaurienti da parte del Governo e della magistratura”.
“Continueremo la nostra battaglia per la verita’ – aggiunge Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente -, un impegno avviato dall’associazione nel 1994, sul quale proseguiremo a lavorare anche attraverso il Comitato nazionale per la verita’ sulle navi dei veleni e l’intrigo radioattivo.
Dalle navi affondate alla vicenda di inquinamento della vallata del fiume Oliva, molte questioni rimangono da chiarire e siamo al fianco dei cittadini che chiedono spiegazioni”. Legambiente chiede l’immediata e completa bonifica dei siti contaminati, a cominciare da Crotone e dalla vallata del fiume Oliva. E rinnova il proprio sostegno ai magistrati che indagano sui traffici di rifiuti tossici e radioattivi, come il procuratore delle Repubblica di Paola.