‘Ndrangheta, condanna definitiva per avvocato Cacciola Il professionista è stato arrestato dalla Polizia di Stato su ordine della Procura della Repubblica di Palmi
L’avvocato Gregorio Cacciola, penalista originario di Rosarno, è stato arrestato dalla Polizia di Stato su ordine della Procura della Repubblica di Palmi. Il professionista deve scontare un residuo di pena a 11 mesi di reclusione per una sentenza passata in giudicato a quattro anni e otto mesi. Cacciola si è stato condannato dalla Corte di Cassazione a quattro anni e otto mesi di reclusione per favoreggiamento e violenza, aggravati dall’avere favorito la ‘Ndrangheta, finalizzati a far ritrattare la testimone di giustizia Maria Concetta Cacciola. La donna e’ morta il 20 agosto 2011 per ingestione di acido muriatico. Sulla vicenda e’ stata aperta un’inchiesta da parte della Dda di Reggio Calabria che ipotizza che la testimone di giustizia sia stata costretta a ingerire l’acido per inscenare un presunto suicidio. L’avvocato Cacciola era stato arrestato dai carabinieri nel 2014 insieme ad un altro avvocato di Rosarno, Vittorio Pisani, condannato per gli stessi reati, che decise dopo la sentenza di primo grado di collaborare con la Procura distrettuale antimafia.