‘Ndrangheta: confiscati a Reggio beni per 7 mln di euro
redazione | Il 05, Feb 2011
Il destinatario del provvedimento della sezione Misure di Prevenzione del tribunale reggino e’ Bruno Crucitti, 52 anni, imprenditore del settore edilizio, gia’ colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere ed arrestato nel luglio del 2007 nell’ambito dell’operazione “Testamento”
‘Ndrangheta: confiscati a Reggio beni per 7 mln di euro
Il destinatario del provvedimento della sezione Misure di Prevenzione del tribunale reggino e’ Bruno Crucitti, 52 anni, imprenditore del settore edilizio, gia’ colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere ed arrestato nel luglio del 2007 nell’ambito dell’operazione “Testamento”
REGGIO CALABRIA – Beni per un valore di sette milioni di euro sono stati confiscati dalla polizia a Reggio Calabria a un imprenditore ritenuto collegato con la cosca “Libri” della ‘ndrangheta della citta’ dello Stretto. Il destinatario del provvedimento della sezione Misure di Prevenzione del tribunale reggino e’ Bruno Crucitti, 52 anni, imprenditore del settore edilizio, gia’ colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere ed arrestato nel luglio del 2007 nell’ambito dell’operazione “Testamento”. L’uomo, nel luglio scorso, era stato condannato a dieci anni di carcere per reati di associazione mafiosa. Le indagini della polizia, che hanno permesso l’emissione del provvedimento, hanno dimostrato come Bruno Crucitti abbia esercitato l’attivita’ imprenditoriale avvalendosi dalla forza intimidatrice al di fuori di ogni logica concorrenziale di mercato. L’autorita’ giudiziaria ha quindi sancito la connotazione mafiosa dell’impresa “Real cementi”. Il provvedimento ha riguardato il patrimonio aziendale e le quote societaria della “Real cementi s.r.l.”, tre appartamenti, un appezzamento di terreno 34 veicoli industriali di varia tipologia. Con lo stesso provvedimento e’ stato disposto a carico di Crucitti l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, in sintonia con la richiesta avanzata dal questore di Reggio Calabria Carmelo Casabona.
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PROVVEDIMENTI CONFISCATI
1) patrimonio aziendale e quote sociali della REAL CEMENTI s.r.l., con sede in Reggio Calabria via Ferruccio 35, avente ad oggetto la fornitura di calcestruzzo;
2) n.2 appartamenti siti in Reggio Calabria via Cantaffio n.15;
3) n.1 appartamento con garage sito in Reggio Calabria via Ferruccio.
4) n.1 appezzamento di terreno di 5.000 mq sito in località Oliveto di Reggio Calabria.
5) n. 34 veicoli industriali così distinti:
FIAT BETONIERA 33036 targata BZ543740;
AUTOCARRO IVECO MAGIRIUS targato CZ922MD;
AUTOCARRO IVECO FIAT 35 targato AC267LW;
AUTOBETONIERA ASTRA BM targato BH913BZ;
AUTOBETONIERA FIAT 33030 targato BD991JA;
AUTOCARRO IVECO MAGIRUS targato BF832KZ;
AUTOCARRO IVECO FIAT targato BF825KZ;
AUTOCARRO IVECO MAGIRUS targato BF966KY;
DAIMLER CHRYSLER MERCEDES E 270 targato CH610MJ;
AUTOBETONIERA FIAT 330330 targato CL179ZR;
AUTOCARRO MOTRICE IVECO MAGIRUS CS322MM;
FIAT STRADA targato CL455ZN;
SUZUKI MOTOR JEEP targato CK170LS;
AUTOCARRO IVECO MAGIRUS targato CM232SG;
AUTOPOMPA IVECO MAGIRUS targato CS336MM;
SEMIRIMORCHIO PIACENZA ST targato AB34552;
YAMAHA MOTOR SJ03 targato CY84527;
BMW AG 390X targato DD000JA;
AUTOCARRO IVECO MAGIRUS A 410T targato DD011JH;
AUTOBETONIERA IVECO MAGIRUS A 380T targato CW215TP;
AUTOBETONIERA IVECO MAGIRUS A 380T targato BW889LJ;
AUTOCARRO IVECO MAGIRUS A 410T targato CZ194MD;
MACCHINA OPERATRICE KOMATSU VA320 TG. ACF592;
AUTOPOMPA FIAT 697 TG. AJ639JJ;
MACCHINA OPERATRICE HANOMAG 55C TG. CEDA130;
PALA HANOMAG SUPER 55 TG. RCAA445;
AUTOCARRO FIAT 619 TG. RC 169627;
AUTOCARRO VOLVO N12 TG. RC343753;
AUTOCARRO FIAT 682 TG. RC410210;
AUTOBETONIERA ASTRA TG. RC453346;
AUTOBETONIERA IVECO MAGIRUS 33030 TG. RC505153;
MINI ESCAVATORE KOMATSU PC35;
ESCAVATORE CINGOLATO HITACHI ZX180;
ESCAVATORE CINGOLATO HITACHI ZX240.
Con il medesimo provvedimento, il Tribunale ha altresì disposto a carico del CRUCITTI lapplicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, accogliendo anche per questaspetto quanto richiesto dal Questore.