‘Ndrangheta in Liguria, i pm chiedono pene pesanti per calabresi arrestati tra Ventimiglia e Bordighera
redazione | Il 29, Mar 2013
Nell’ambito dell’operazione “Spi.Ga”, il 17 giugno del 2011 furono arrestati 12 calabresi, mentre altre 33 persone vennero indagate in stato di libertà. Nel primo processo in corso a Sanremo contro alcune di quelle persone, l’accusa chiede 38 anni di carcere
‘Ndrangheta in Liguria, i pm chiedono pene pesanti per calabresi arrestati tra Ventimiglia e Bordighera
Nell’ambito dell’operazione “Spi.Ga”, il 17 giugno del 2011 furono arrestati 12 calabresi, mentre altre 33 persone vennero indagate in stato di libertà. Nel primo processo in corso a Sanremo contro alcune di quelle persone, l’accusa chiede 38 anni di carcere
SANREMO (IMPERIA) – Si è conclusa davanti al tribunale di Sanremo, la requisitoria del processo per spaccio, usura e detenzione di armi nell’ambito dell’operazione “Spi.Ga”, che il 17 giugno del 2011 portò all’arresto di 12 calabresi, tra Ventimiglia e Bordighera, mentre altre 33 persone vennero indagate in stato di libertà.
Il pm Roberto Cavallone ha chiesto: 9 anni di reclusione per Filippo Spirlì, 38 anni, di Taurianova (Reggio Calabria) accusato di usura, estorsione e droga; 8 anni per Girolamo Magnoli (20), di Gioia Tauro (Reggio Calabria), accusato di armi e droga; 7 anni di reclusione per Bruno Mezzatesta (34), di Ventimiglia (droga); 6 anni per Karim Bellifa (32), marocchino di origine e abitante a Mentone, in Francia (droga); 2 anni per Nicola Pecorelli (34), di Ventimiglia (usura ed estorsione); 2 anni per Angela Versace (38), di Taurianova (droga). In ultimo sono stati chiesti 4 anni (1 anno e 6 mesi per ricettazione e 2 anni e 6 mesi per droga) nei confronti di Antonio Carbone (50), di Varapodio (Reggio Calabria).
Il giudice ha aggiornato l’udienza al 23 maggio per le ultime arringhe, la camera di consiglio e la sentenza. Nell’ambito della stessa operazione, inoltre, oggi la Corte di Appello di Genova ha confermato tre delle quattro condanne in abbreviato (in un caso ha lievemente abbassato la pena), emesse, il 29 marzo del 2012, dal gup Grazia Leopardi, nei confronti di altri quattro imputati che avevano scelto il rito abbreviato. L’abbassamento della pena è stato accordato a Giuseppe Gallotta, 46 anni di Ventimiglia, che dovrà scontare 5 anni e 6 mesi, anzichè 6 anni. E’, invece, stata confermata la pena nei confronti di Francesco Corica, 29 anni, di Ventimiglia (4 anni e 4 mesi); Rocco Valentini, 49 anni, di San Lorenzo al Mare (3 anni e 4 mesi) e Giuseppe Grandi, 49 anni, di Taggia (4 anni).