‘Ndrangheta in Lombardia: il 5 o il 6 dicembre la sentenza del processo milanese “Infinito”
redazione | Il 03, Dic 2012
Giudici in camera di consiglio. Tra gli imputati l’ex direttore dell’Asl di Pavia
‘Ndrangheta in Lombardia: il 5 o il 6 dicembre la sentenza del processo milanese “Infinito”
Giudici in camera di consiglio. Tra gli imputati l’ex direttore dell’Asl di Pavia
MILANO – E’ attesa per mercoledì, 5 dicembre, o più probabilmente per giovedì prossimo, 6 dicembre, la sentenza nel processo milanese scaturito dal maxi-blitz ‘Infinito’ del luglio 2010 che smantellò le cosche della ‘ndrangheta in Lombardia. Tra gli imputati, una quarantina in totale, c’é anche l’ex direttore della Asl di Pavia, Carlo Chiriaco, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Stamani i giudici dell’ottava sezione penale di Milano sono entrati in camera di consiglio e hanno comunicato ai difensori che dovrebbero uscire con la sentenza mercoledì o più probabilmente giovedì prossimo; il verdetto verrà letto nell’aula bunker di piazza Filangeri. Il pubblico ministero di Milano, Alessandra Dolci, ha chiesto una quarantina di condanne da 2 a 24 anni di reclusione. L’accusa, in particolare, ha chiesto 13 anni e 6 mesi per Chiriaco, 20 anni per l’ex presunto capo della struttura di vertice della ‘ndrangheta in Lombardia (la ‘provincià), Giuseppe ‘Pino’ Neri, e 14 anni e sei mesi per Ivano Perego, imprenditore. Il primo filone dell’inchiesta ‘Infinito’ si era chiuso in primo grado con 110 condanne con rito abbreviato davanti al Gup di Milano, Roberto Arnaldi (é in corso il processo di secondo grado).