Nove persone, tra le quali Pasquale Mancuso, alias “Luni scarpuni”, boss di Limbadi, sono state rinviate a giudizio dal gup di Catanzaro Claudio Paris, con l’accusa, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, illecita concorrenza con violenza o minaccia, danneggiamento e induzione indebita a dare o promettere utilità aggravati dal metodo mafioso nell’ambito dell’inchiesta “Via col vento”, incentrata sull’ingerenza delle cosche di ‘ndrangheta nella realizzazione di alcuni parchi eolici in Calabria. Il processo avrà inizio il 26 giugno. Già nelle scorse udienze aveva chiesto il rito abbreviato Giovanni Giardino, di Maida, per il quale l’udienza davanti al gup partirà il 19 luglio prossimo. L’indagine è stata coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. Per competenza territoriale, alcune posizioni sono state stralciate ed i fascicoli inviati ai tribunali competenti.