La squadra Mobile di Catanzaro ha arrestato, su impulso della Direzione distrettuale antimafia diretta dal procuratore capo Nicola Gratteri, il latitante Francesco Costantino Mascaro, 44 anni, di Lamezia Terme. L’uomo, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 13 marzo scorso dal tribunale di Catanzaro, non era stato rintracciato e si era reso irreperibile. Il 15 giugno, invece, la Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, su richiesta della Procura Generale della Repubblica, ha emesso il decreto di latitanza nei confronti dell’uomo.

Da allora, sono state intensificate le indagini, anche con l’ausilio di mezzi tecnici, mentre il 9 luglio scorso Mascaro è stato condannato a otto anni e due mesi di reclusione poiché ritenuto legato alla cosca Iannazzo di Lamezia Terme, in quanto uomo di fiducia di Pietro Iannazzo, 43 anni, con compiti di compartecipazione per attività estorsive, nonché nella detenzione e trasporto di armi. Mascaro era già stato arrestato a maggio del 2015 nell’ambito dell’operazione “Andromeda” portata a termine contro la cosca Iannazzo, Cannizzaro, Daponte.