‘Ndrangheta: operazione contro “Area grigia” a Reggio, 11 arresti
redazione | Il 18, Nov 2011
Il clan Tegano controllava la società municipalizzata Multiservizi. Sequestrati beni per 50 mln di euro
ULTIMI AGGIORNAMENTI, TUTTI GLI ARRESTATI
‘Ndrangheta: operazione contro “Area grigia” a Reggio, 11 arresti
Il clan Tegano controllava la società municipalizzata Multiservizi. Sequestrati beni per 50 mln di euro
(ANSA) REGGIO CALABRIA – E’ in corso a Reggio Calabria un’operazione della Guardia di finanza contro la cosca Tegano della ‘ndrangheta. Sono in esecuzione 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di affiliati alla cosca e di alcuni professionisti, in particolare commercialisti e avvocati, che avrebbero rappresentato secondo gli investigatori la cosiddetta ”area grigia” al servizio delle cosche. Uno dei provvedimenti restrittivi riguarda il commercialista Giovanni Zumbo, già in carcere perché coinvolto in altre inchieste da cui è emerso il suo ruolo di “talpa” al servizio delle cosche, alle quali avrebbe fornito informazioni riservate su inchieste in corso apprese in ambienti giudiziari ed investigativi.
Uno dei provvedimenti restrittivi emessi dal gip di Reggio Calabria su richiesta della Dda riguarda la moglie di Zumbo, Maria Francesca Toscano, che è un avvocato, e altri due la sorella del commercialista, Patrizia Zumbo, e il marito di quest’ultima, Roberto Emo, che fa il commercialista. Un’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa anche contro Giovanni Tegano, capo della cosca, già detenuto, ed un altra contro l’imprenditore Giuseppe Rechichi, che avrebbe svolto il ruolo di prestanome della cosca.
La cosca Tegano della ‘ndrangheta sarebbe riuscita a ottenere il controllo, attraverso una serie di passaggi societari predisposti da alcuni professionisti e avvalendosi di prestanome, di una parte del capitale privato della societa’ municipalizzata di Reggio Calabria Multiservizi spa, che gestisce alcuni servizi del Comune. E’ quanto è emerso dall’indagine della Guardia di finanza che ha portato all’esecuzione di 11 ordinanze di custodia cautelare contro affiliati alla cosca Tegano appartenenti alla cosiddetta “area grigia” della ‘ndrangheta. In particolare, secondo quanto e’ emerso dagli accertamenti della Guardia di finanza, la Rec.im srl controlla il 33% del capitale sociale della Gestione servizi territoriali srl, che a sua volta ha il controllo del 49% della Multiservizi. Nel corso dell’operazione eseguita la scorsa notte sono state fatte numerose perquisizioni in studi commerciali e legali di Reggio Calabria.
Beni mobili e immobili per un valore di 50 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione, denominato Astrea, contro la cosca Tegano della ‘ndrangheta e i componenti dell’area grigia su cui poteva contare il gruppo criminale per i suoi affari. Tra i beni sequestrati ci sono le società Recim e Gestione Servizi Territoriali attraverso le quali, secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza, la cosca controllava il 49% della multi-servizi Spa, società municipalizzata del comune di Reggio Calabria. Sono stati sequestrati anche 15 unità immobiliari tra fabbricati e terreni, otto autoveicoli e numerosi conto correnti bancari.
Sono state tutte eseguite le 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Reggio Calabria su richiesta della Dda nell’ambito dell’operazione Astrea contro la cosca Tegano. I provvedimenti sono stati notificati in carcere a Giovanni Tegano, capo della cosca; Giovanni Zumbo, commercialista, e Giuseppe Rechichi, imprenditore e presunto prestanome della cosca Tegano. Le altre persone non detenute contro le quali sono stati emessi i provvedimenti restrittivi sono Maria Francesca Toscano, avvocato, moglie di Giovanni Zumbo; Patrizia Zumbo, sorella di Giovanni; il marito di quest’ultima, Roberto Emo, anch’egli commercialista; Rosario Rechichi, fratello di Giuseppe, ed altri quattro imprenditori presunti prestanome dei Tegano: i fratelli Maurizio ed Antonio Lavilla ed Antonino e Giovanni Rechichi.
redazione@approdonews.it