‘Ndrangheta, torna in carcere Giuseppe Avignone L'uomo è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Domenico Monteleone e per la strage di Razzà compiuta a Taurianova. Negli ultimi due anni ha violato più volte le prescrizioni della semilibertà
Torna in carcere Giuseppe Avignone, 79enne di Taurianova, considerato esponente della ‘ndrangheta e condannato all’ergastolo ma che beneficiava della semilibertà a Padova. Gli ufficiali di polizia giudiziaria della Direzione investigativa antimafia e della Squadra mobile l’hanno arrestato dopo la revoca della liberazione condizionale, pronunciata il 21 novembre dal tribunale di sorveglianza di Venezia.
Avignone era stato condannato all’ergastolo per associazione mafiosa e omicidi plurimi nel 1977, con particolare riferimento all’omicidio di Domenico Monteleone avvenuto nel 1976 e alla strage di Razzà avvenuta l’anno dopo; dopo aver scontato gran parte della condanna a Padova, aveva ottenuto la semilibertà nel 2010. Le indagini della Dia su Giovanni Spadafora, Antonio Bartucca e altri malviventi calabresi condannati per spaccio e detenzione di armi hanno dimostrato che negli ultimi due anni Avignone ha violato più volte le prescrizioni della semilibertà; nuovamente arrestato, Avignone non potrà più accedere a benefici analoghi.