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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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‘Ndrangheta, torna in libertà Giovanni Sposato Terramara Closed, Il Tribunale della Libertà da ragione a Guido Contestabile e Giovanni Piccolo

‘Ndrangheta, torna in libertà Giovanni Sposato Terramara Closed, Il Tribunale della Libertà da ragione a Guido Contestabile e Giovanni Piccolo

I difensori Avv.ti Guido Contestabile e Giovanni Piccolo chiamati a rappresentare le ragioni del proprio assistito sono riusciti a dimostrare l’estraneità innanzi al Collegio di riesame, che si è pronunciato condividendo in pieno la tesi difensiva volta a dimostrare l’estraneità dell’ indagato Sposato Giovanni cl. 90 il quale veniva coinvolto Nell’ambito del Procedimento Relativo alle condotte di favoreggiamento alla latitanza di Sposato Giovanni ‘68 che dal Dicembre 2017 sino al Giugno 2018 era riuscito a sottrarsi alla custodia cautelare in carcere emessa nell’ambito del proc. Terramara Closed. L’odierno procedimento vedeva coinvolti 4 persone fra cui Sposato Giovanni ‘90 al quale veniva addebitato di aver intrattenuto telefonate dai contenuti criptici tesi a mantenere lo status di latitante di Sposato Giovanni ‘68, nonché in data 7/6/18 si registrava la sua presenza fisica all’ospedale di Polistena luogo in cui il latitante si portava al fine di ricevere le cure necessarie al caso e quindi costituirsi ponendo fine alla latitanza. Tuttavia quelle condotte venivano interpretate negativamente dal GIP che adagiandosi alle considerazioni del P.M. riteneva che in realtà l’allora latitante volesse soltanto sottoporsi a semplice visita medica per poi tornare a proseguire lo stato di latitanza. Di conseguenza tutti coloro che venivano visti nei pressi del Nosocomio erano ritenuti attivi nel tentativo di mantenimento della latitanza. Tuttavia la difesa ha dimostrato come fosse erroneo il convincimento del GIP sia per le patologie gravi che affliggevano l’allora latitante, sia per lo specifico ruolo attribuito all’odierno indagato che difatti risultava estraneo a qualsivoglia condotta di favoreggiamento riuscendo a dimostrare documentalmente come le frasi oggetto di intercettazione fossero per un verso pienamente spiegabili e che la sua presenza innanzi l’ospedale fosse riconducibile a tutt’altre ragioni per nulla illecite. Allo stato il Tribunale del riesame ha accolto la tesi difensiva annullando l’ordinanza cautelare e ponendo immediatamente in libertà il Sig. Sposato Giovanni