‘Ndrangheta Val d’Aosta, resta in carcere consigliere Sorbara
redazione | Il 24, Lug 2019
La Dda di Torino ha dato parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari per Marco Sorbara, consigliere regionale dell’Uv sospeso, ma il gip di Torino ha negato la scarcerazione. Sorbara è in carcere a Biella da sei mesi: il 23 gennaio è stato arrestato, insieme ad altre quindici persone, nell’operazione “Geenna” per presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. L’uomo è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Dopo la richiesta del 18 luglio scorso avanzata dalla difesa, il pm Stefano Castellani ha scritto, tra l’altro, che “le esigenze cautelari sono affievolite e possono essere adeguatamente fronteggiate con una misura meno grave” esprimendo “parere favorevole alla sostituzione della misura in atto con quella degli arresti domiciliari”. Lunedì 22 luglio il gip Silvia Salvadori ha però respinto l’istanza sostenendo che non c’è altra misura adeguata e diversa dal carcere.