Nel 2010 cassa integrazione boom
redazione | Il 03, Set 2010
Nel 2010 cassa integrazione boom
La preoccupazione della Cgil: «Si supera il livello di guardia»
Una media di oltre 100 milioni di ore di cassa integrazione al mese con un aumento del 60% rispetto al 2009: nei primi otto mesi del 2010 le aziende italiane hanno affrontato la crisi chiedendo allInps lautorizzazione per 826,4 milioni di ore di cassa integrazione facendo largo uso soprattutto della cassa straordinaria e di quella in deroga. Un dato commentato con preoccupazione dalla Cgil che sottolinea come di questo passo si andrà nellanno molto oltre il miliardo di ore autorizzate.
Per sapere con precisione quando la crisi economica ha pesato sulla scelta delle aziende di lasciare a casa i dipendenti per fronteggiare il calo delle commesse bisognerà avere i dati sul «tiraggio» della cassa, ovvero delle ore autorizzate poi effettivamente usate dalle imprese (nei primi cinque mesi sono state effettivamente utilizzate circa la metà delle ore richieste). Nel solo mese di agosto sono state chieste dalle aziende 76,5 milioni di ore (in calo del 32,7% su luglio ma in aumento del 40,1% sul 2009), la metà delle quali attraverso lo strumento della deroga (35,5 milioni di ore, al livello più alto da quando è nato lintervento). Nei primi otto mesi dellanno le ore di «stop» al lavoro chieste dalle aziende sono state 826,4 milioni con un forte aumento della cassa straordinaria (352,1 milioni di ore con un aumento tendenziale del 203,4%) e della cassa in deroga (224,5 milioni di ore pari al 25% del totale a fronte del 10% del 2009). Appare probabile quindi che già a settembre si superi lintera richiesta del 2009 anno nel quale si raggiunsero i 918 milioni di ore.
«La curva dellandamento nel 2010 – afferma il presidente dellInps, Antonio Mastrapasqua – è perfettamente sovrapponibile a quella del 2009. Nellaumento dei valori assoluti si misura solo lestensione della rete di protezione sociale stesa dai provvedimenti del Governo, che ha ammesso allutilizzo della cig categorie e aziende che fino ad aprile 2009 erano escluse dal beneficio».
LInps ha diffuso anche il dato sulle domande di disoccupazione di luglio che con 152.000 richieste è diminuito rispetto allo stesso mese del 2009 ma è aumentato dell83% rispetto a giugno. È leffetto stagionale – spiegano allInps – delle iscrizioni nelle liste di disoccupazione dei pracari della scuola. I sindacati esprimono preoccupazione per una situazione di crisi che non si arresta almeno per quanto riguarda il lavoro. In particolare mentre è in calo nei primi otto mesi dellanno lutilizzo della cassa ordinaria (quella relativa a situazioni temporanee di mercato) con 249,8 milioni di ore a fronte delle 349,8 dello stesso periodo del 2009 (-28,6%) è aumentato il ricorso alla cassa straordinaria (quella relativa ai casi di ristrutturazione, riorganizzazione e crisi aziendale) e quella in deroga, strumento in scadenza a fine 2010. Scadenza che a questo punto i sindacati chiedono di prorogare insieme agli altri interventi anti crisi.