“Nel 2014 restituiti 2.300 cuccioli grazie al diritto di recesso” Aidaa lancia l'allarme: "Allucinante"
Roma – Sono oltre 2300 le persone che in
Italia nel corso del 2014 hanno utilizzato il diritto di recesso per gli animali
malati acquistati e restituiti (e condannati nella stragrande maggioranza a morte)
in particolare sono oltre 1600 quelli che hanno restituito cuccioli di cani acquistati
prevalentemente nel periodo natalizio. Inoltre oltre diecimila cuccioli di cane a
3000 di gatti sono stati acquistati con finanziamenti rateali, mettendoli di fatto
a rischio di pignoramento qualora i proprietari non pagano le rate dell’animale.
“Si tratta di norme che il parlamento dovrebbe abolire, si parla tanto di diritti
per gli animali e poi si lasciano queste situazioni che definire abominevoli è poco-
commenta Lorenzo Croce presidente di AIDAA- dove si trattano esseri senzienti quali
sono gli animali alla stessa stregua di un frullatore o di una lavatrice”.