Nel centro storico di Serrata è stata inaugurata la sede della sezione ANPI La Piana di Gioia Tauro ha risposto con grande partecipazione, tante le autorità presenti, al di là del colore politico, dimostrando che la lotta comune è quella dell'antifascismo
Nel centro storico di Serrata è stata inaugurata la sede della sezione ANPI intercomunale Laureana di Borrello-Galatro-Serrata. Il Comune di Serrata, attento da sempre a quelle che sono le esigenze del territorio e le necessità di coloro che gravitano nel mondo dell’associazionismo, ha accolto la richiesta dell’ANPI e ha messo a disposizione, per lo svolgimento delle attività della sezione di questo territorio un locale dell’antico Palazzo Gagliardi, un edificio di notevole valore storico-artistico con a disposizione anche un centro polifunzionale. Il sindaco di Serrata, Angelo D’Angelis ha ribadito la necessità di creare dei luoghi di incontro nei quali cittadini, enti locali e associazionismo possano dar vita a forme di partecipazione attiva.
Dopo il taglio del nastro è partita la visita guidata del locale concesso all’Anpi, con tanto di mostra bibliografica a cura del vicepresidente Giovanni Staltari e di Pino Salvo- oltre 40 i volumi riguardanti non solo la Resistenza e la lotta partigiana, ma anche quei fatti storici che danno risalto alle varie lotte per riconquistare i propri diritti-, una mostra fotografica a cura di Antonio Laccisani e Mariano Monea – il più giovane degli associati di questa sezione – un tavolo dedicato agli internati, ai deportati e ai partigiani della Valle del Mesima.
La Piana di Gioia Tauro ha risposto con grande partecipazione, tante le autorità presenti, al di là del colore politico, dimostrando che la lotta comune è quella dell’antifascismo: il sindaco di Candidoni Vincenzo Cavallaro, il sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, il sindaco di Galatro Sandro Sorbara, il segretario generale Cgil Reggio Calabria-Locri Gregorio Pititto.
Presenti anche gli esponenti delle altre sezioni dell’Anpi provinciale: Cinquefrondi, Rosarno-Gioia Tauro-Delianuova, Polistena, Taurianova, Siderno, la sezione Smuraglia di Reggio Calabria.
Particolarmente toccante l’intervento di Fausto Cordiano, figlio del deportato Michele, che ha ricordato suo padre e la sofferenza provocata alla sua famiglia da quanto patito dal padre. Rocco Lentini, direttore dell’Istituto di Ricerca Ugo Arcuri per la Storia Contemporanea e dell’Antifascismo in Calabria, ha ribadito che il ruolo della Resistenza calabrese e la necessità ancora di approfondire: tante sono ancora le storie da riportare alla luce. Presente anche il prof Franco Galluzzo, figlio del partigiano Salvatore.
Su tutti particolarmente emozionante l’intervento dell’associato più anziano Carmelo Brando, con la sua testimonianza dei fatti accaduti a Laureana di Borrello nel 1942.
Ho avuto modo di constatare che anche nei luoghi più complicati del nostro Paese -spiega Michele Petraroia dell’Anpi Nazionale, ex commissario Anpi della provincia di Reggio Calabria- , anche in un periodo buio, laddove ci sono energia, passione, generosità ed impegno è possibile realizzare delle cose importanti per l’antifascismo e la Costituzione italiana. Si è creato un gruppo, un gruppo che si è messo a lavorare soprattutto sui progetti di ricerca e sulle attività nelle scuole, che ha cucito rapporti significativi: difatti il Comune di Serrata ha messo a disposizione una sede molto bella, trasformata in un luogo di ricerca e centro studi. Io non credevo ai miei occhi, ero estasiato, in quella zona noi non avevamo mai avuto una sezione organizzata e poi mi sono ritrovato di fronte 80-90 persone di quel territorio riuniti in un Auditorium gremito, un risultato straordinario ad opera di queste associati, uomini, donne, anche giovani che hanno deciso di mettersi in prima linea.
L’associazione apartitica, presente per la prima volta in questa zona, è stata costituita nel mese di giugno, e ha messo insieme, in pochi mesi, esperienze e sensibilità diverse, ma anche generazioni differenti: i tesserati Anpi in questo territorio sono 40 e la fascia d’età va dai 28 ai 90 anni. Arduo il compito della nostra ANPI che nel suo documento programmatico, si propone di intervenire in diversi ambiti: dal sociale alla sanità – per la riqualificazione sanitaria del territorio-; dalla creazione di percorsi didattici ad hoc all’organizzazione di un Cineforum; dalla promozione di attività di educazione ambientale e realizzazione di itinerari escursionistici ambientali, naturalistici ed intercomunali alla creazione di una mostra multimediale; dalla creazione di un Comitato Scientifico Provinciale alla creazione di una Fondazione Camilliti ed al ripristino della Mostra della Civiltà Contadina.
Gli obiettivi sono molteplici – chiosa Amalia Giordano, presidente Anpi Laureana di Borrello-Galatro-Serrata – ma tra i tanti un’unica consapevolezza: il nostro entroterra ha bisogno di un anello di congiunzione tra associazioni, cittadini ed enti locali per riconquistare e riscoprire i diritti ed i servizi essenziali. L’ANPI è condivisione, confronto, volontà di difendere e diffondere i nostri principi, ma anche di creare una rete tra i cittadini di tutte le fasce sociali: stiamo crescendo come numero di iscritti e abbiamo tutti voglia di condividere e confrontarci quotidianamente in difesa della democrazia, della pace e della giustizia sociale. Un ringraziamento particolare va alla pasticceria Dolce Tiffany di Roberto Furfaro che ha donato una bellissima torta con tanto di logo Anpi.
Pane e un sorso di latte sono vittorie. Una calda stanza: una battaglia vinta, con questa citazione di B.Brecht la neocostituita sezione ha voluto inaugurare quello che sarà un luogo di incontro e connessione, per superare i sentimenti di delusione, malcontento, rassegnazione e trasformarli in partecipazione attiva e pensiero critico.