Nel Giorno della memoria video chat di Ali per non dimenticare
redazione | Il 28, Gen 2013
E per testimoniare la forte presenza di una comunità ebraica nella Catanzaro del XV secolo. Rinvenuto un inedito documento
Nel Giorno della memoria video chat di Ali per non dimenticare
E per testimoniare la forte presenza di una comunità ebraica nella Catanzaro del XV secolo. Rinvenuto un inedito documento
La Video Chat di ALI …per non dimenticare questa triste pagina della storia dell’uomo …. ha dato, anche, modo di recuperare un documento che testimonia la forte ed influente presenza di una comunità Ebraica nella Catanzaro del XV secolo …
Come noto a tutti, Il 27 gennaio del 1945, con la liberazione -ad opera dei soldati russi- degli ebrei superstiti ancora richiusi nel campo di sterminio di Auschwitz – e ancor più con le numerose agghiaccianti testimonianze di alcuni dei pochi scampati alla atrocità della follia umana – il mondo intero è venuto a conoscenza di quanto avveniva – in nome di una perversa ideologia – in una certa parte del mondo.
Com’è altrettanto noto, da allora, il 27 gennaio di ogni anno, in Italia, dove la presenza degli Ebrei è stata sempre notevole, affinché le generazioni future non dimentichino fino a dove si è spinta la brutalità del genere umano, si celebra la c.d. “Giornata della Memoria”.
Quello che forse è meno noto ai più, è che anche Catanzaro, almeno fino alla fine del XV secolo ha registrato la presenza di una importante comunità ebraica.
Il Movimento Area Liberale Italia e la sua componente ALI per Catanzaro, con l’evento mediatico on line organizzato per l’occasione, hanno inteso da un lato, doverosamente rievocare e celebrare “il ricordo dell’olocausto” e, dall’altro, “riportare alla luce”, la presenza ebraica a Catanzaro.
Nel corso della chat, che ha registrato la presenza – tra contatti testuali e video- di oltre 250 utenti/connessioni alla pagina Fb del Movimento, ai quali devono sommarsi le 58 connessioni al sito, si è avuta la “singolare” testimonianza di un Catanzarese, il dr. Giuseppe Mascaro, che ha prima recuperato “dai cassetti della sua memoria” e poi voluto condividere con il popolo di facebook, un inedito documento.
Si tratta dell’originale (concesso per la pubblicazione sullo stesso Social) di una corrispondenza epistolare, risalente all’anno 1988, intercorsa tra lo stesso dr. Mascaro e l’allora Rabbino capo della comunità Ebraica Italiana (nonché massima autorità spirituale e morale ebraica in Italia dal dopoguerra sino ai primi anni duemila), Elio Toaff. Quest’ultimo, in seguito allo svolgersi di un convegno proprio relativo alla influente ed importante (per la città) presenza ebraica a Catanzaro, nel maggio di quell’anno, scriveva al principale relatore (il dr. Mascaro, appunto) ringraziandolo e complimentandosi con lui per l’eccellente lavoro di ricostruzione e testimonianza.
Non solo doveroso ricordo dell’olocausto, quindi, la chat video di ALI, ma anche occasione per riportare alla luce il ricordo dell’antica comunità ebraica catanzarese.
Il Presidente Ciambrone, unitamente ad alcuni dirigenti di ALI, ha avuto modo, quindi, di chattare e condividere opinioni e commenti relativi alla particolare giornata, con i numerosi internauti intervenuti, ma non solo. Hanno avuto, anche, il piacere e il privilegio di essere testimoni del recupero della memoria di una importante pagina di storia della comunità ebraica catanzarese.