banner bcc calabria

“Nella sanità calabrese bisogna imporre legalità e buon senso”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

«Nella sanità calabrese bisogna imporre legalità e buon senso, per
liberarla dalle logiche affaristiche e clientelari che l’hanno affossata a
danno dei pazienti e cittadini». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci,
alla vigilia dell’incontro con Massimo Scura, commissario del governo per
l’attuazione del piano di rientro dal debito sanitario della Calabria.
Domattina la deputata incontrerà il commissario alle ore 12, presso il
dipartimento regionale per la salute, «con l’obiettivo di fare il punto –
spiega la stessa esponente M5s – sulle gravi anomalie di gestione, dovute
al mancato rispetto delle norme e all’assenza, nel tempo, di rilievi
specifici».

La parlamentare Cinque stelle discuterà con il commissario per il rientro
della nuova rete dell’assistenza, dei benefici della modificazione dei
rapporti tra la Regione Calabria e l’Università di Catanzaro, della
necessità di chiudere con il revisore Kpmg e di valutare la concreta
utilità delle tante assunzioni sanitarie già disposte, dell’urgenza di
attivare la Cardiochirurgia di Reggio Calabria e dell’obbligo di ricevere
dai nuovi vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere una dichiarazione
sull’assenza di cause d’inconferibilità. Nesci, che all’uscita del
colloquio con Scura incontrerà i giornalisti per una conferenza stampa
volante, conclude: «Da domani capiremo se il commissario Scura può essere
un riferimento per il recupero vero della sanità calabrese, che resta la
priorità politica».