Neri richiama Oliverio a rispettare impegni nella Locride Il segretario-questore del Consiglio regionale, Giuseppe Neri, ha richiamato il Governo regionale alla razionalizzazione del sistema della mobilità e dei trasporti locali della Locride
Il Segretario-Questore del Consiglio regionale, Giuseppe Neri (Democratici e Progressisti), in una nota, richiama “le responsabilità della Regione per gli impegni assunti alla presenza del presidente Oliverio in materia di crescita e qualità della vita civile nella Locride, dalla sanità ai trasporti, all’ambiente, al turismo, allo sviluppo, come peraltro spesso sollecitato dal Presidente dell’Associazione dei Comuni della ionica, Giorgio Imperitura, un importante monito, il suo, che non può essere disatteso. La Regione – afferma Neri – non può oltre rinviare gli impegni presi con i territori e nei territori, ed in tal senso, intendo, da parte mia, rendere esplicito l’impegno e la disponibilità affinchè per la Locride, territorio tradizionalmente a vocazione turistica, nell’approssimarsi della stagione estiva si proceda urgentemente alla razionalizzazione del sistema della mobilità e dei trasporti locali. La linea ferroviaria Jonica – continua Giuseppe Neri – di fatto, ed in atto, è come se fosse smantellata, con la drastica riduzione dei treni e delle stazioni di fermata. Si aggiungano le forti criticità relativamente ai collegamenti con le stazioni di Rosarno e Reggio Calabria, le difficoltà di collegamento con gli aeroporti, un quadro che certifica uno stato di collasso. Vieppiù – sottolinea Neri – che nella Locride i collegamenti nei giorni festivi con le zone ed i paesi interni e da questi verso i comuni rivieraschi è proibitivo, ed occorre pensare ad interventi di sistema e a misure utili nel brevissimo periodo. Ed ancora: rimane alto l’allarme per il ciclo dei rifiuti. Bisogna mettere mano al sistema del trattamento e del riciclaggio con particolare riferimento all’impiantistica – sollecita Giuseppe Neri – con la immediata messa in funzione degli impianti di trattamento del secco e dell’organico della Locride, che in atto risultano realizzati e mai aperti. Così come, razionalizzare efficacemente ed efficientare gli impianti di depurazione, in considerazione dei finanziamenti erogati dalla Comunità Europea. La Locride, inoltre – prosegue Neri – è un’area di eccellenza molto caratterizzata da produzioni identitarie, che possono divenire una leva di sviluppo autoctono capace di innescare quei fattori di crescita che contribuiscano al superamento della stasi economica e occupazionale di quell’area. E’ inoltre più che mai necessario rivitalizzare la rete della collaborazione interistituzionale, implementandola e dandole sbocchi concreti anche alla luce del percorso verso la Città Metropolitana e sostenendo i comuni nella capacità di programmazione e nelle funzioni di regolatori dei sistemi di comunità e come erogatori di servizi di qualità. Infine, l’occasione della manifestazione di Platì dei giorni scorsi, deve servire anche per una nuova e seria riflessione sulle gestioni straordinarie dei Comuni, riprendendo ed approfondendo le iniziative realizzate dall’Associazione dei Comuni della Locride e le proposte che ne sono scaturite. Anche in questa direzione – conclude Giuseppe Neri – confermo la mia disponibilità ed il mio impegno, schierandomi a fianco e partecipando ad ogni iniziativa utile al raggiungimento di questi obiettivi”.