Nesci e Morra (M5S) chiedono risposte al Governo sul caos all’ospedale di Cosenza Bisogna garantire adeguate condizioni lavorative ai medici e sanitari della struttura
«Non è più accettabile la confusione totale in cui sono costretti a
lavorare i medici e gli infermieri dell’ospedale di Cosenza». Lo dichiarano
i parlamentari M5s Dalila Nesci e Nicola Morra, in relazione al fatto che
due medici della struttura sono stati di recente colpiti da infarto e uno
da ictus, forse per troppo stress. In una nuova interrogazione parlamentare
al presidente del Consiglio e ai ministri della Salute e dell’Economia,
denunciando il carico di lavoro nell’ospedale di Cosenza Nesci ha chiesto
risposte immediate «per garantire adeguate condizioni lavorative ai medici
e sanitari dell’ospedale di Cosenza e degli altri ospedali della Calabria».
«Sono mesi e mesi che gli operatori sanitari calabresi – dicono Nesci e
Morra – lamentano il sovraffollamento nei reparti e restano inascoltati. A
pagarne le conseguenze, inevitabili, sono i cittadini e lo stesso personale
ospedaliero, costretto a fare i salti mortali».
«Il governo nazionale – concludono Nesci e Morra – non può continuare a
tagliare risorse e a ignorare il dramma in corso, essendone il principale
responsabile. Renzi nomini subito il commissario per il rientro dal debito
sanitario, come dallo scorso dicembre chiede il Movimento cinque stelle con
insistenza e preoccupazione crescenti. Poi si lavori con urgenza alla
riorganizzazione dei servizi sanitari sul territorio».