Nesci (M5S) chiede più sicurezza per il Pm Bruni La parlamentare pentastellata, Dalila Nesci, ha interrogato il ministro dell'Interno Alfano sulla necessità di aumentare il livello di protezione del magistrato nel mirino della 'ndrangheta
Dopo le ultime notizie sull’odio di esponenti della ‘ndrangheta nei confronti del pm Pierpaolo Bruni, della Dda di Catanzaro, la deputata M5s Dalila Nesci ha presentato l’ennesima interrogazione al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, chiedendogli «se non ritenga prioritario e urgente innalzare il livello di protezione nei confronti del magistrato, predisponendo tutti i sistemi opportuni, compresa la videosorveglianza, a garanzia e tutela dell’incolumità sua e dei familiari».
Nell’interrogazione, la parlamentare ha citato una precedente risposta del viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, per il quale le misure di tutela nei confronti di Bruni sono adeguate e la rimozione della videosorveglianza avvenne su indicazione dello stesso magistrato. La parlamentare sottolinea: «Oggi, invece, Bruni è in più grave pericolo, dato che la ‘ndrangheta, come avvenuto, ritiene che sia un bersaglio molto facile da colpire. Questo fatto è inquietante e va preso nella massima considerazione dal ministro Alfano, che deve occuparsi subito della sicurezza del pm calabrese, altrimenti la lotta antimafia diventa inutile». Nesci conclude: «Lo Stato non può più permettersi errori o ritardi. Il mio appello va anche ai colleghi di Bruni, perché si stringano attorno al magistrato affinché gli si aggiungano misure di sicurezza»