Nesci (M5s) critica gli attacchi al presidente Sacal "Sono funzionali a reintrodurre vecchi interessi nella gestione della società aeroportuale"
«I continui attacchi politici al presidente della Sacal, Arturo de Felice, sono funzionali a reintrodurre vecchi interessi nella gestione della società aeroportuale». Lo afferma, in una nota, la deputata M5s Dalila Nesci, che prosegue: «È il copione di sempre. Quando in Calabria arriva qualcuno che vuol cambiare costumi, prassi e logiche fallimentari, gli rema contro un intero sistema, che in realtà non ha colore politico, essendo centrodestra e centrosinistra accomunate da un solo obiettivo, quello di preservare l’ordine esistente a spese della comunità regionale». «Sul futuro di Sacal permangono – incalza la parlamentare 5stelle – il silenzio e l’immobilismo del governatore Mario Oliverio, ormai preoccupato dal mero rafforzamento della propria armata, come conferma il fresco incarico al sodale di sempre, Franco Iacucci, nel gabinetto della Presidenza». «Aggiungiamo – continua la parlamentare 5stelle – le ultime pretestuose bordate contro De Felice di Manlio Guadagnuolo, amministratore unico di Sacal GH, contraddette dal nostro collaboratore 5stelle Pino D’Ippolito in un chiaro e obiettivo approfondimento sull’orizzonte Sacal. Rammentiamo infine il recente arrischio, da esponenti della minoranza reggina, di bloccare la sottoscrizione dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria di quote Sacal per 2milioni di euro». «Oliverio, i suoi finti oppositori e gli altri personaggi da Ancien Régime – conclude Nesci – non hanno capito che Sacal avrà guai, senza un pronto aumento di capitale, che 5stelle ha da tempo auspicato dal versante pubblico, pur avendo contestato la nomina di De Felice in rappresentanza della Regione Calabria, avvenuta senza l’avviso previsto dal regolamento».