Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Nesci (M5S) interroga governo su sicurezza aeroporto Lamezia Necessario fare chiarezza sulla gestione degli appalti

Nesci (M5S) interroga governo su sicurezza aeroporto Lamezia Necessario fare chiarezza sulla gestione degli appalti
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Con un’interrogazione parlamentare la deputata M5s Dalila Nesci è
intervenuta sul «servizio di sicurezza e controllo dei passeggeri in
partenza» dall’aeroporto di Lamezia Terme, «che il Consiglio dei Ministri
ha individuato, lo scorso 27 agosto, come di interesse nazionale e di
particolare rilevanza strategica». L’atto nasce da un servizio
giornalistico apparso di recente sul portale della testata «Il Corriere
della Calabria».

Nel ricordare ai ministri destinatari, dei Trasporti e dell’Interno, che «anche
la Procura di Lamezia Terme sta indagando sulla gestione degli appalti in
aeroporto», con accuse di «condotte illecite e violazioni di legge», la
parlamentare 5 stelle ha segnalato al governo che sui pagamenti «ai
dipendenti dell’istituto di vigilanza lì in servizio si registrano gravi
ritardi da tempo, anche con frazionamenti dell’importo mensile confermati
dalla stessa azienda». La parlamentare ha segnalato, inoltre, che il
servizio aeroportuale di controllo passeggeri presenterebbe «una
organizzazione delle risorse umane con aggravio sulla salute e la
tranquillità dei lavoratori, in ragione dei turni massacranti e della
mancanza di adeguato riposo, il che non può ammettersi nel delicatissimo
servizio di vigilanza in argomento». Pertanto, Nesci ha chiesto se «il
ministro del Lavoro non intenda accertare l’effettiva condizione e
situazione dei lavoratori, anche mediante ispezioni», e quali iniziative di
competenza intendano assumere i ministri interrogati «a garanzia del
servizio di sicurezza e controllo dei passeggeri in partenza dall’aeroporto
di Lamezia Terme, nel rispetto della dignità e dei diritti dei lavoratori
impiegati».