Nesci (M5S), La Regione apra subito un tavolo sulla questione della piattaforma “CalabriaSue” Ho appena provveduto a sollecitare il Presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì sulla questione della piattaforma CalabriaSUE che si sta facendo sempre più grave e ho chiesto che venga subito aperto un tavolo istituzionale
“Ho appena provveduto a sollecitare il Presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì sulla questione della piattaforma CalabriaSUE che si sta facendo sempre più grave e ho chiesto che venga subito aperto un tavolo istituzionale di concertazione tra le parti coinvolte” – afferma la Dep. Dalila Nesci (M5s) – “Sento il dovere di riportare le numerose lamentele che ci giungono dai professionisti calabresi del comparto edile poiché impossibilitati ad istruire le ordinarie pratiche edilizie, a causa del passaggio a questa nuova piattaforma, non integrata con SISMI.CA e ancora malfunzionante.”
Molti ingegneri, architetti, geometri continuano a segnalare il perdurare delle criticità della piattaforma che sta seriamente compromettendo la possibilità per i cittadini calabresi di richiedere le agevolazioni fiscali (ad es. superbonus 110%, ecobonus, sismabonus) introdotte col D.L. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio).
“In considerazione dell’evidente e perdurante interruzione di pubblico servizio causata dal malfunzionamento della nuova piattaforma” – prosegue la parlamentare calabrese – “continuo a suggerire alla Regione di ripristinare immediatamente il servizio della piattaforma SISMI.CA e ad adottare una procedura di acquisizione delle pratiche in formato cartaceo, fintanto che non venga ottimizzata la piattaforma CalabriaSUE.”
“E’ passato più di un secolo da quando il politico francese Martin Nadaud pronunciò la storica frase ‘Quand le bâtiment va, tout va’ ed ancora oggi quel brocardo ha un senso economico per ogni realtà territoriale” – conclude la Nesci – “Non possiamo perciò concedere che, a causa di questi malfunzionamenti tecnici, sia compromessa la ripartenza dell’intero comparto edile calabrese.”