Nesci (M5S) su Arpacal: “Destre e sinistre uguali, con Cantelmi cambia tutto” "Il potere in Calabria è gestito per occupare ulteriori spazi di potere, a prescindere dal bene comune"
«I rinvii a giudizio per la vicenda Arpacal di Diego Tommasi e Antonio Scalzo, già assessore e consigliere regionale del centrosinistra, provano che i politici sono tutto uguali nella gestione del potere». Lo dice la deputata M5S Dalila Nesci, che aggiunge: «Non c’era solo un problema per le nomine dirigenziali effettuate dagli Scopelliti’s. Il metodo è uguale a desta come a sinistra: il potere in Calabria è gestito per occupare ulteriori spazi di potere, a prescindere dal bene comune». «Da due anni – prosegue la deputata M5S – denunciamo queste prassi politiche, che hanno sfasciato la sanità e comportato grossi problemi per la tutela dell’ambiente e dell’acqua».
Nesci conclude: «Con Cantelmi governatore cambierà tutto. Le agenzie e gli enti regionali saranno gestiti da dirigenti estranei alla politica, sulla base del merito. Soltanto il Movimento Cinque Stelle, che non ha gruppi di potere da accontentare, può garantire questa rivoluzione amministrativa in Calabria».