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TAURIANOVA (RC), SABATO 16 NOVEMBRE 2024

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Nesci (Sott.rio al Sud), dopo sentenza ora lavoriamo per azzerare il debito Da ormai molti anni, ho individuato le disfunzioni strutturali della sanità calabrese ed il problema del commissariamento reiterato a causa del mancato intervento della Regione Calabria nella presentazione di un nuovo piano di rientro e programma operativo

Nesci (Sott.rio al Sud), dopo sentenza ora lavoriamo per azzerare il debito Da ormai molti anni, ho individuato le disfunzioni strutturali della sanità calabrese ed il problema del commissariamento reiterato a causa del mancato intervento della Regione Calabria nella presentazione di un nuovo piano di rientro e programma operativo

“Da ormai molti anni, ho individuato le disfunzioni strutturali della sanità calabrese ed il problema del commissariamento reiterato a causa del mancato intervento della Regione Calabria nella presentazione di un nuovo piano di rientro e programma operativo”.
Lo ha detto la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione Territoriale Dalila Nesci, unico esponente calabrese nel governo Draghi.
“Ne ho fatto una battaglia sin dalla scorsa legislatura proprio perché è necessario intervenire con una riforma dell’intera normativa sui commissariamenti. Oggi la Corte Costituzionale si è pronunciata sul commissariamento ultra decennale della sanità calabrese.
Lo Stato, dunque, non è intervenuto ‘troppo’, bensì non abbastanza. Infatti, viste le difficoltà della Regione Calabria a rendere efficiente il Dipartimento della Salute, bisognava fornire ulteriore personale amministrativo.
“La Sanità calabrese – sostiene la Sottosegretaria del M5s – può invertire la rotta e ripristinare un processo virtuoso. Se fosse un’azienda privata dovrebbe essere immediatamente liquidata. Invece, per fortuna, è un servizio primario e un diritto essenziale e
deve essere messa in condizione di tornare a funzionare bene. Su questo il Governo sta “dando supporto con mezzi e personale, anche sulla ricognizione del debito che supereremo definitivamente. Se per la Corte Costituzionale l’attuale Struttura dovrà avere
ulteriore sostegno, glielo daremo. La sentenza di oggi – conclude Dalila Nesci – va in questa direzione. Serve ancora dare maggiori risorse di personale al Commissario ma anche, e nessuna giunta lo ha fatto, rendere operativo il Dipartimento regionale della
salute”.