“Nessun dorma”, a Cittanova giornata dedicata alle resistenze Domani, alle 10.30, al “Polo della Legalità” un evento interamente dedicato alle storie e alle esperienze di chi opera quotidianamente per costruire una Calabria bella, pulita, libera
Domani, alle 10.30, al “Polo della Legalità” a Cittanova (RC), si parlerà di REsistenze. L’evento, fortemente voluto dall’Associazione Culturale Officina delle Idee, con il patrocinio del Comune di Cittanova, il Parco Nazionale dell’Aspromonte e l’Associazione Aspromedia, nasce con l’intento di mostrare vicinanza a tutti coloro che si impegnano nel dare valore a questo territorio e alla Calabria.
Un incontro sulla legalità che non si svolgerà sotto il classico profilo di una comunicazione in cui retorica e autoreferenzialità – molto spesso – la fanno da padrona, bensì come momento di incontro e di condivisione in cui centrali saranno i racconti di REsistenze calabresi ovvero tutte quelle esperienze positive e importanti di chi opera quotidianamente in maniera onesta per costruire una Calabria bella, pulita e libera.
L’Aspromonte delle REsistenze vuole raccontare l’altra faccia della medaglia di un territorio troppe volte posto in ombra dalle vicende di mafia . Quella faccia scevra da ogni stereotipo, che si vuole mostrare nella sua carica positiva e in cui è fondamentale confidare nel fatto che, per poter cambiare le cose che non ci piacciono, bisogna avere speranza e non rabbia. Un evento celebrativo ma al contempo consapevole, il cui senso dello slogan “Nessun dorma” è finalizzato a non abbassare mai la guardia verso tutte quelle situazioni drammatiche che purtroppo ancora avvengono e attraverso cui bisogna rispondere facendo quadrato non con le parole ma con i fatti.
“Con questo evento vogliamo rappresentare l’Aspromonte che vuole andare avanti e non tornare indietro nel tempo, a quando questa terra era riconosciuta solo come luogo tristemente noto per sequestri e ‘ndrangheta” – spiega Antonio Blandi, Presidente Officina delle Idee .
“A tutto questo vogliamo dare voce per dimostrare solidarietà e vicinanza alle istituzioni – prosegue Antonio Blandi – e a quanti, ogni giorno, s’impegnano per un Aspromonte e quindi per una Calabria migliore non con un semplice convegno dove elucubrare e perdersi in virtuosismi della parola, ma dando visibilità alle esperienze, alle storie e quindi alle Resistenze. Siamo consapevoli che c’è ancora molta strada da fare per voltare completamente pagina, ma siamo altresì consapevoli che molte cose buone sono state fatte grazie all’impegno di tanti cittadini aspromontani che con il loro operato buono e pulito ogni giorno dimostrano che c’è un Aspromonte che Resiste.”