di Giuseppe Campisi

Atteso debutto per il tenore calabrese Francesco Anile che stasera, e con successive tre repliche, calcherà il palco del Rose Theater del Lincoln Center for the Performing Arts per il New York City Opera.

Vestendo i panni di Canio del dramma “Pagliacci” del grande maestro Ruggero Leoncavallo racconterà assieme al cast composto da Jessica Rose Cambio nei panni di Nedda, Michael Corvino (Tonio), Gustavo Feulie (Silvio) e Jason Karn (Beppe) la storia, realmente accaduta, di un uxoricidio calabrese di metà ‘800 di cui lo stesso autore fu testimone.

Anile già in America da metà agosto per le prove dello spettacolo si è detto entusiasta e soddisfatto per questa nuova avventura: “La comunità italiana, ma non solo quella, che ho ritrovato in questa terra mi ricorda i viaggi dei migranti e la nostra speranza di trovare e realizzare i sogni di una vita. E portare in scena un´opera ambientata in Calabria, così come ogni volta che la eseguo, mi fa sentire ancor più il senso dell´appartenenza. Perché Leoncavallo, nello scrivere il dramma “Pagliacci” non trascura scene e descrizione di personaggi, luoghi e tradizioni della mia terra” ha riferito non senza orgoglio il tenore polistenese.

Un debutto dal sapore un po’ amaro, vissuto con lo sguardo al disastroso sisma che ha colpito il centro Italia: “Dedico il mio debutto alle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia e il pensiero va alla ricostruzione e alla bellezza che viene dall’arte. Bellezza da insegnare soprattutto ai più piccoli, di cui leggendo i quotidiani italiani ho trovato traccia nelle parole del Maestro Muti, che condivido: “Il bambino, che si ciba di Bellezza, …bellezza che la Natura ha donato all’Italia e agli Artisti che hanno reso il nostro Paese ancora più grande e unico al mondo”. Un evento davvero molto sentito dai newyorkesi che ha già fatto segnare il sold out al botteghino per tutte le serate della messa in scena.