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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Nico D’Ascola (Ncd) affronta le problematicità della sanità calabrese Bisogna garantire ai cittadini prestazioni e assistenza

Nico D’Ascola (Ncd) affronta le problematicità della sanità calabrese Bisogna garantire ai cittadini prestazioni e assistenza
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Il candidato presidente di NCD Nico D’Ascola ha accompagnato il Ministro della salute Beatrice Lorenzin, in visita presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Il senatore è intervenuto sulle questioni inerenti le problematicità della sanità calabrese: “La necessità maggiore è rilevare i problemi più urgenti che richiedono un immediato intervento. Ci sono diversi punti critici. Soprattutto – ha evidenziato il candidato presidente di NCD – quelli relativi all’emigrazione sanitaria. E’ importante effettuare una radiografia per capire quali sono le branche specialistiche e in particolare quali sono le linee politiche da adottare nei confronti di soggetti che malgrado l’esistenza di settori specialistici qualificati, si rivolgono ad altri contesti territoriali. Questo comporta la necessità di valutare se l’assunzione di obblighi finanziari da parte della Regione a questo punto è giustificata. E’ fondamentale mettere i cittadini nella condizione di avere sul territorio le stesse prestazioni e assistenza che potrebbero ricevere altrove, quindi evitare di incrementare l’emigrazione sanitaria”. Il senatore D’Ascola, si è soffermato poi, sul raggiungimento dello sbarramento dell’8% : “Sono estremamente fiducioso. I primi sondaggi che abbiamo avuto modo di ricevere, ci attestano già all’8% . Siamo convinti che raggiungeremo la soglia”. Sui rapporti con il Pd, il candidato presidente di NCD ha aggiunto: “ E’ una realtà che al Governo nazionale dura dalle elezioni del 2013, quando Berlusconi volle concretizzare tale accordo. Abbiamo ereditato le conseguenze, portando l’ accordo ad un livello di lealtà e massima collaborazione, pur nelle diversità che noi abbiamo rimarcato. Tutte le volte che c’è un disaccordo il Nuovo centrodestra agisce con la propria testa”.