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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Nicola Irto incontra il rettore dell’Università di Macerata "Un progetto culturale per la Calabria"

Nicola Irto incontra il rettore dell’Università di Macerata "Un progetto culturale per la Calabria"
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Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, ha ricevuto questa
mattina a palazzo Tommaso Campanella il rettore dell’Università di Macerata, Francesco
Adornato, originario di Cittanova (Reggio Calabria). Un lungo colloquio, quello tra
Irto e Adornato, nel corso del quale si è andati oltre il puro cerimoniale, con l’avvio
di un confronto costruttivo, destinato a tradursi in un progetto di natura istituzionale
e culturale di ampio respiro.
La visita del magnifico rettore fa seguito alla recente elezione di Adornato, avvenuta
nei mesi scorsi, alla guida dell’antico e prestigioso ateneo marchigiano. Il rappresentante
dell’Assemblea legislativa ha chiesto espressamente al suo ospite di mettere a disposizione
della Calabria il proprio bagaglio intellettuale e la propria visione del futuro,
fondata su un osservatorio scientifico e culturale di dimensioni internazionali.
Il professor Adornato, compatibilmente con gli inderogabili impegni accademici, ha
manifestato la propria disponibilità a contribuire, per amore della propria terra
di origine e in maniera del tutto disinteressata, al progetto di prospettiva e sviluppo
culturale di cui il Consiglio regionale, sotto la presidenza Irto, intende farsi
promotore fin dai prossimi mesi.
Il presidente Irto e il rettore Adornato hanno convenuto sulla “necessità di potenziare
le infrastrutture culturali in Italia, nel Mezzogiorno e in Calabria”, al fine di
rinsaldare “il valore centrale dell’università e della ricerca nelle politiche di
sviluppo territoriale”. Le istituzioni culturali e soprattutto gli atenei, hanno
rimarcato, “sono attori fondamentali dei processi di cambiamento della società, dell’offerta
culturale e dello sviluppo urbanistico delle città”. Il terreno comune su cui dovranno
essere demarcate queste azioni sarà quello dell’identità culturale da coniugare a
una ricerca sostenibile del progresso: “Partendo dalla nostra storia dobbiamo percorrere
la strada verso il futuro costruendo un ponte di parole e di idee”.
Con questo intento, il polo culturale “Mattia Preti” di palazzo Campanella (visitato
dal presidente Irto e dal rettore questa mattina) diventerà il cuore pulsante delle
iniziative che saranno sviluppate in tale direzione fin dai prossimi mesi.