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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Nicolosi: “Consiglio lampo chiaro segno di debolezza” Il consigliere di minoranza di Taurianova si scaglia contro l'Amministrazione Scionti

Nicolosi: “Consiglio lampo chiaro segno di debolezza” Il consigliere di minoranza di Taurianova si scaglia contro l'Amministrazione Scionti
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Un consiglio comunale fatto in tempi record, alla presenza di solo una parte della maggioranza, per approvare senza la necessità di discutere un importante punto all’ordine del giorno, che tanto ha fatto discutere in questi giorni, ha un non so che di sospetto. Cosa si nasconde dietro tale furbata? Una corsa contro il tempo per fregare noi consiglieri di minoranza, che per un ritardo di 2 o 3 minuti, non abbiamo avuto modo di partecipare all’assise e dire la nostra, sul dietrofront consumato nel giro di pochi giorni, su un evidente falso in bilancio, che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi per la comunità. Quest’ultimo anomalo consiglio comunale, ha sicuramente dato prova che la maggioranza non ha più i numeri per poter andare avanti. A testimoniarlo, il fatto che fossero presenti solo 5 consiglieri, mentre gli altri 3 erano assenti (tra questi guarda caso, proprio colui che lo scorso 16 ottobre, si era astenuto dal votare la “scottante” delibera che addirittura violava una sentenza del Tar) . L’idea che ci si è fatti, soprattutto dall’esterno, è che questa maggioranza è ormai arrivata al capolinea e con essa siano crollate tutte le promesse fatte in campagna elettorale. Improvvisazione, apatia, fallimento e soprattutto incapacità politica, la fanno da padrone e denotano quello che è sotto gli occhi di tutti, ovvero la fallimentare compagine amministrativa, che si è presentata alla comunità in un determinato modo, ma che via via ha avuto una vergognosa trasformazione in seno ai consiglieri di maggioranza. Potremmo parlare di mercato della politica o di campagna acquisti per comprare un assessore, ma una cosa è certa, questa Amminitrazione si basa sul “politicamente contorto”. Abbiamo infatti assistito al passaggio di un consigliere eletto tra le fila del centrodestra che, folgorato sulla via di “Taurianova cambia”, si è ritrovato a sedere tra i banchi della maggioranza, accolto a braccia aperte dal Partito democratico. Il tutto però viene giustificato con il bene del paese, l’undicesimo comandamento al tempo non pervenuto! Certamente mi sarei aspettata altro da questa maggioranza, perché i discorsi fatti in campagna elettorale erano diversi. Ad oggi invece, ci ritroviamo con una maggioranza zoppa, debole e stantia, composta da anime diverse e soprattutto di colore diverso, una maggioranza che talvolta non viene appoggiata dai suoi stessi componenti e il fatto che raccatta pezzi da più parti, dà certamente da pensare. Assistiamo ogni giorno a vecchi metodi politici ormai stranoti, che nulla hanno a che fare con il tanto promesso cambiamento che di fatto non c’è mai stato. Un chiaro esempio è proprio quel famoso debito passato nel dissesto. Eppure l’articolo 194 del decreto legislativo del 18 agosto del 2000, n°267, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, recita testualmente: “Gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: sentenze esecutive (…)”. Pertanto, l’Amministrazione comunale del cosiddetto cambiamento ad oggi non ha fatto altro che certificare il proprio fallimento politico, relegando nell’oblio tutta la città di Taurianova. Il gesto, premeditato, di lunedì, altro non è che un chiaro segnale di debolezza: l’Amministrazione Scionti ormai si sente franare la terra sotto i piedi!

Cettina Nicolosi, consigliere di minoranza “Taurianova libera”