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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Niente acqua in alcuni quartieri di Reggio Calabria, colpa di un impianto idrico illecito

Niente acqua in alcuni quartieri di Reggio Calabria, colpa di un impianto idrico illecito

| Il 29, Giu 2013

Dopo la denuncia dei cittadini i Carabinieri, grazie anche all’utilizzo di un elicottero, sono riusciti ad individuare un impianto idrico illecito che riforniva di acqua una azienda agricola. Un arresto

Niente acqua in alcuni quartieri di Reggio Calabria, colpa di un impianto idrico illecito

Dopo la denuncia dei cittadini i Carabinieri, grazie anche all’utilizzo di un elicottero, sono riusciti ad individuare un impianto idrico illecito che riforniva di acqua una azienda agricola. Un arresto

 

 

impianto idrico abusivo

Nei giorni scorsi si è registrata una crescente e pressante richiesta da parte di cittadini reggini abitanti di alcuni quartieri della città alle Stazioni Carabinieri presenti sul territorio. I comandanti di Stazione sensibili alle richieste dei cittadini si sono prodigati in ogni modo per fronteggiare la grave problematica in quanto di interesse per centinaia di cittadini tra i quali anziani e bambini particolarmente sensibili e vulnerabili. E’ stato per questa esigenza organizzato uno specifico servizio che ha visto l’impiego di un elicottero AB-412 del Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia che dall’alto ha coordinato e indirizzato l’operato delle pattuglie sul terreno. Sono state impiegate per occasione decine di pattuglie delle Stazioni Carabinieri e dell’Aliquota Radiomobile. E’ stata proprio una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile a localizzare un vero e proprio impianto idrico illecito realizzato per soddisfare le esigenze di un intera azienda agricola. Siamo in località San Teodoro di Aretina, allorquando i Carabinieri si accorgono dell’insolita presenza di alcune fontane, i militari decidevano così di seguire la conduttura realizzata in politilene della lunghezza di circa 200 metri che giungeva sino all’interno di un ovile all’interno del quale era stato posizionato un serbatoio della capacità di 1000 litri. L’impianto idrico illecito riusciva a soddisfare l’esigenza di un intero gregge composto da circa 90 animali, oltre a maiali ed altri animali da cortile. Per questo motivo, effettuati i necessari accertamenti presso il comune di reggio calabria, dai quali emergeva in modo chiaro ed incontrovertibile che l’impianto idrico e l’allaccio alla rete idrica pubblica non era stata effettuato in modo illecito ed era quindi abusivo, provvedevano ad identificare il proprietario del fondo in:
– MORABITO Antonio, sessantatreenne di reggio, incensurato, metalmeccanico,
il quale veniva tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato.