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TAURIANOVA (RC), SABATO 21 SETTEMBRE 2024

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Niente seduta straordinaria alla Regione per approvare una modifica al bilacio Talarico si giustifica affermando che la convocazione dell'assemblea non è nelle sue funzioni

Niente seduta straordinaria alla Regione per approvare una modifica al bilacio Talarico si giustifica affermando che la convocazione dell'assemblea non è nelle sue funzioni
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In relazione alla richiesta della Giunta di convocare una seduta straordinaria del Consiglio regionale per approvare una Variazione al Bilancio per l’esercizio finanziario 2014 di complessivi quattro milioni di euro al fine di coprire le spese per le prossime elezioni regionali, il presidente dell’Assemblea Francesco Talarico dichiara quanto segue:
“Non mi e’ possibile accogliere la richiesta dell’Esecutivo e non perché io non lo voglia ma semplicemente perché non e’ in mio potere. Sul punto, la normativa e’ chiara e precisa: 45 giorni prima della data fissata per le elezioni, non si puo’ piu’ procedere alla convocazione di nuove sedute del Consiglio regionale. E’ sempre stato così, anche nelle precedenti legislature. Rispetto a tale richiesta sussiste dunque un impedimento normativo e tecnico insormontabile, peraltro confermato dagli Uffici regionali preposti. Dispiace quanto avvenuto, ma finora la Giunta non ha mai accennato a questo provvedimento che, invece, avremmo ben potuto trattare in una delle ultime sedute fra aprile e ottobre, quando ormai era noto che si sarebbe votato a novembre. Non si comprende quindi la richiesta tardiva ed intempestiva della Giunta che solo oggi solleva questa esigenza sebbene in questi mesi, abbia avuto diverse occasioni per farlo e segnatamente in quella più opportuna che sarrebe stata la seduta per l’Assestamento del
Bilancio.
Alla luce delle valutazioni tecnico-normative esposte, e’ necessario che l’Esecutivo individui una soluzione alternativa di reperimento delle somme, un meccanismo di anticipazione delle risorse dal fondo di riserva. E, ove nello stesso fondo non dovesse essere disponibile l’intero importo necessario, la differenza sara’ ripianata dal futuro governo chiamato dai cittadini calabresi ad amministrare la Regione nei prossimi cinque anni. Così come gia’, peraltro, avvenne nel 2010 quando le somme previste, assolutamente insufficienti per la copertura delle spese per le elezioni regionali, furono pagate, a consuntivo, con l’Esercizio di Bilancio successivo. Nella situazione attuale poi, avendo la Giunta gia’ iscritto nell’apposito capitolo, in particolare per il rinnovo del Consiglio regionale, un milione di euro, non sussiste alcun problema dal punto di vista tecnico in quanto vi è la possibilita di attingere da quello stesso capitolo fino alla concorrenza di un milione di euro”.