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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Nino il Moro (Caridi), “sono un uomo del popolo” Il candidato "mister preferenze", con i suoi 596 voti, non nasconde il suo entusiasmo per il successo della sua lista “Taurianova la città al centro”

Nino il Moro (Caridi), “sono un uomo del popolo”  Il candidato "mister preferenze", con i suoi 596 voti, non nasconde il suo entusiasmo per il successo della sua lista “Taurianova la città al centro”

Lo avevamo conosciuto con i suoi immancabili selfie durante le giornata tra imprese sopra il terrazzo di scuole, in mezzo agli arbusti, sulle strade cittadine dall’aspetto di un emmenthal avariato e tra un tombino che saltava da una parte all’altra. La scorsa consiliatura tanto era intensa la sua presenza finanche ad “addobbarsi” da centurione in una manifestazione religiosa. Famose sono le sue “intercessioni” con l’aldilà prima delle presentazione delle liste nella lapide posta alla villa comunale della città. Antonino Caridi è il suo nome, ma oramai meglio conosciuto come “Nino il Moro”.
Caridi è stato il più eletto in queste consultazione elettorali, una sorta di “Mister preferenze” in salsa calabra, forte dei suoi 596 voti. Per far capire meglio, ci sono state quasi seicento persone che hanno scritto sulla scheda elettorale il nome di “Caridi”. Mai, che la memoria ricordi, era successo a Taurianova un risultato del genere da quando è stata istituita la legge sull’elezione diretta del sindaco.
Nino il Moro afferma, “il mio è un voto libero, del popolo figlio del mio impegno a favore e solo nell’interesse dei cittadini”. Ricordiamo che “il Moro” la scorsa elezione nel 2015 era stato, così come adesso, un “Innamorato” con Roy Biasi, ma folgorato sulla via di Fabio Scionti in una calda estate nel luglio del 2017, trasmigra tra i banchi della maggioranza uscita vincente alle scorse elezioni, il quale riceve subito la delega alla manutenzione pubblica. Da lì inizia a percorrere in lungo e in largo (con selfie al seguito) tutto il territorio comunale taurianovese in una condizione simile al videogioco “Super Mario”, in questo caso “Super Nino”.
“Sono andato io a casa loro, in mezzo alla gente e non loro da me”, così afferma Caridi, come per dire, “sono un uomo semplice ed umile che sta sempre a contatto con i cittadini” ed è per questo che “non li ho mai abbandonati. Questo è stato il risultato del mio successo elettorale”.
La lista nata da quella “pancetta delle idee” di Antonino Caridi che si è presentata a queste elezioni portava il simbolo di “Taurianova la città al Centro”, raggiungendo un totale di 1.410 voti, una corazzata se si pensa che si tratti di una lista civica, superata solamente dal partito alleato del Carroccio per poco più di 40 voti. Caridi sarà il perno fondamentale per la vittoria finale, quel “nocciolo duro” il quale potrebbe consentire senza ombra di dubbio l’eventuale vittoria finale.
Nella lista del Caridi, da sottolineare che ci sono i primi miglior votati dell’elezione, oltre allo stesso Nino il Moro, c’è al secondo posto con 378 voti Maria Fedele (il suo nome la scorsa elezione girava come potenziale assessore della giunta Scionti, poi c’è stato il nulla di fatto), e Salvatore Siclari sempre con quota 319 voti. Fedele e Siclari sono delle Frazioni di Taurianova.
A proposito delle Frazioni, lo stesso Caridi ammette, “sono stati fondamentali per il nostro risultato ed è per questo che ringrazio chi ci ha votato in quanto gli stessi saranno indispensabili per la vittoria finale”.
Antonino Caridi parla anche del suo futuro e non nasconde che, essendo il perno fondamentale della coalizione al ballottaggio, in caso di vittoria finale sarà il vicesindaco di tutti “con la stessa umiltà che mi ha contraddistinto in questi anni e sempre al servizio della gente”.
(GiLar)