“No alla cementificazione dell’area di Panaia” Lo afferma il deputato M5s Paolo Parentela
«Il Ministro dei beni culturali Dario Franceschini, deve impedire che
l’area archeologica di Località Panaia nel Comune di Stalettì (CZ) venga
trasformata in un’area edificabile». Lo afferma il deputato M5S Paolo
Parentela, dopo aver depositato un’interrogazione parlamentare. Parentela
aggiunge: «Vogliono realizzare un’area pic-nic con bagni, allacci alla
fognatura ed un ampio parcheggio in un’area dall’altissimo valore storico e
culturale. Negli anni ’90 i tecnici del Comune di Stalettì sottoposero la
zona di Panaia a vincolo archeologico, per la presenza dei resti di una
Chiesa di origini bizantine».
«È il classico disprezzo delle regole – continua il parlamentare – proprio
della vecchia politica calabrese. Non è ammissibile che venga cementificata
un’area in cui gli studi condotti hanno accertato la presenza di scavi di
pregio, che possono riportare alla luce reperti storici e artistici di
rilievo. Tutto questo è uno schiaffo alla vera vocazione turistica della
Calabria e della zona di Caminia».
Parentela conclude: «La legge impedisce il cambio di destinazione
dell’area, che tra le altre cose è sottoposta a vincolo per il dissesto
idrogeologico e classificata come ad alto rischio per frane e smottamenti.
La classe politica è incivile ed irrispettosa e mette a rischio non solo
l’importanza storica della zona, ma anche la vita dei cittadini e degli
operatori turistici».