No Triv, inserire punto all’odg del prossimo Consiglio E' quanto chiede il Comitato referendario per il SI, all'Amministrazione comunale
Si anima il dibattito intorno alla campagna referendaria per il SI nel
Referendum del prossimo 17 aprile, relativo alle trivellazioni.
Il Comitato Referendario per il SI ha chiesto, all’Amministrazione Comunale
di Siderno, di inserire, all’ordine del giorno del prossimo Consiglio
Comunale, il tema oggetto di Referendum.
Il dibattito consentirà di informare e sensibilizzare tutti su una
questione di vitale importanza.
A promuovere il referendum sono state le Regioni di Basilicata, Campania,
Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Veneto.
Ai cittadini verrà chiesto se vorranno che vengano fermati i giacimenti in
attività nelle acque italiane quando saranno scadute le concessioni.
Mettendo una croce sul ‘sì’ verranno *fermate le trivellazioni entro le 12
miglia dalla costa* (22,2 Km), altrimenti con il ‘no’ si manterrà la
normativa attuale. Va ricordato che il quorum sarà raggiunto con il 50% più
uno degli aventi diritti al voto che si recheranno alle urne.
Dunque, non bisognerà ignorare questo appuntamento, per cambiare in meglio
il Paese e continuare ad offrirgli un futuro.
L’iniziativa dovrà essere sostenuta da tante persone, affinché le trivelle
e le metodiche utilizzate per l’estrazione degli idrocarburi, che hanno un
forte impatto sulla natura dei nostri fondali, siano fermate in tempo
utile.
Il referendum si svolgerà nella sola giornata di domenica, *dalle ore 7.00
alle ore 23.00* del 17 aprile 2016.
Il Comitato Referendario di Siderno invita tutte le forze politiche e
istituzionali a promuovere la vittoria del SI, invitando i cittadini a
votare e ad esprimere efficacemente il loro fondamentale parere.