Nomina scrutatori, Miceli (M5S): “Bruno indichi i consiglieri che hanno compilato la lista” Il presidente della Commissione non può nascondere la verità ai cittadini rendesi
Rende – Eravamo presenti anche noi del Movimento 5 Stelle lunedì mattina al
Comune di Rende per la nomina degli scrutatori e abbiamo potuto assistere
alla solita rappresentazione della vecchia politica. Alcuni cittadini ci
hanno addirittura segnalato di essere stati contattati a casa per fare gli
scrutatori.
Come annunciato domenica sera, anche noi siamo stati contattati dal
presidente della commissione elettorale, Mario Bruno – tra l’altro
candidato al Consiglio Regionale -, per formulare dei nomi di disoccupati o
indigenti di nostra conoscenza da inserire in quell’elenco. Come M5S, forti
anche dell’esperienza delle passate elezioni amministrative, ci siamo
sottratti alla nomina “per conoscenza” degli scrutatori e abbiamo chiesto a
gran voce che la scelta fosse dettata dal caso attraverso pubblico
sorteggio. La stessa cosa abbiamo ribadito lunedì mattina nel corso di una
riunione dei capigruppo – alla quale non eravamo stati neanche formalmente
invitati – messa in piedi in fretta e in furia per risolvere la metodologia
di scelta – ancora poco chiara – effettuata dalla commissione elettorale.
Quello che ad oggi risulta certo è che altri consiglieri comunali di
maggioranza e di minoranza hanno fatto i nomi degli scrutatori “amici”. Ma
un punto è rimasto oscuro e perciò riproponiamo a mezzo stampa la domanda
posta in sede di nomina degli scrutatori al presidente Bruno: ossia di
chiarire una volta per tutte i nomi dei consiglieri contattati che hanno
inteso partecipare alla stesura di quella lista della “vergogna”. Secondo
noi è un atto di trasparenza dovuto alla città e a tutti gli elettori
rendesi, che hanno il sacrosanto diritto di conoscere il comportamento
tenuto dagli eletti, le decisioni che portano avanti e le scelte che
mettono in campo.
Noi del M5s abbiamo già giudicato politicamente questa pratica, bocciandola
su tutta la linea senza se e senza ma. Ora tocca a chi si è assunto quelle
responsabilità essere chiaro fino in fondo: la politica non può più
prendersi il lusso di decidere alle spalle dei cittadini. È arrivato il
momento di fare i nomi di quei consiglieri e di rendere pubbliche le loro
azioni.
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Rende