“Non mi candido per coerenza con gli elettori” Giuseppe Caputo (FI) chiude l'esperienza regionale
“Mi ero candidato nel 2010 per interpretare al meglio il desiderio di cambiamento dei Calabresi e non certamente per assistere, anno dopo anno, al tradimento di tutte le aspettative di governo e di tutti gli impegni che erano stati assunti. Oggi con grande serenità ed altrettanta determinazione decido di non riproporre la mia candidatura, con la coerenza di sempre e per il rispetto che devo agli elettori di questo territorio. Una scelta meditata e sofferta ma doverosa per ribadire una linearità di comportamento.
Non potevo ricandidarmi a cuor leggero, dopo aver definito pubblicamente quella esperienza, la peggiore della mia vita. Nei quasi cinque anni passati ho cercato di stimolare una progettualità che non dava risultati concreti. Ho chiesto più volte la verifica dell’operato di assessori inadeguati che svolgevano passivamente il loro ruolo di governo. Sempre inascoltato. Ho denunciato lentezze, ritardi, scelte sbagliate, errori grossolani di valutazione, ho suggerito proposte ed iniziative. Tutti condividevano le mie analisi, però non cambiava mai nulla.Il rinomato “modello” non consentiva intrusioni progettuali. La mia non ricandidatura è una lezione di stile ai tanti voltagabbana, transfughi, migranti e trasformisti che in queste ore si affannano a trovare una zattera per continuare non a servire la Calabria ma i loro interessi. Sarò comunque al fianco della nostra candidata Wanda Ferro, che oggi rappresenta l’unica possibilità reale di riscatto della Calabria dopo il fallimento ed il tradimento di Scopelliti. Ci sono tutte le condizioni per scrivere una pagina nuova di progettualità ed affrontare con serietà ed abnegazione i tanti problemi irrisolti”.
Giuseppe Caputo