“Non Una di Meno” anche al CNR di Rende Organizzata un'assemblea di sensibilizzazione sulle tematiche della Giornata internazionale delle donne
All’appello del coordinamento nazionale “Non Una di Meno” ha risposto anche il CNR che, presso l’Area della Ricerca di Rende, ha organizzato una “Assemblea di sensibilizzazione” sulle tematiche della giornata internazionale delle donne.
«Un’occasione – hanno sottolineato le organizzatrici – di confronto e di riflessione sui temi più sensibili che riguardano le donne, la condizione della donna». La discussione è stata introdotta da Antonella Veltri, figura storica del femminismo e delle battaglie contro la violenza di genere, ricercatrice presso l’Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (ISAFOM) del CNR. «Quella di oggi – è stato il suo esordio – è una giornata storica. La prima volta che in questa occasione si fa uno sciopero, con arresto delle attività produttive e di cura. Credo che il nostro sia l’unico istituto del CNR che oggi ospita un incontro direttamente collegato alla mobilitazione nazionale». Poi, nel suo intervento, ha sviluppato alcuni temi cruciali legati alla condizione femminile, dalla disparità di genere nel mondo del lavoro alla violenza sulle donne, argomento prevalente nella piattaforma della mobilitazione lanciata dal movimento “Non Una di Meno”. «C’è ancora molta strada da fare per la piena emancipazione delle donne e il grande tema rimane, purtroppo, quello della violenza di cui le donne ancora sono vittime per mano dei maschi».
Sonia Vivona, Tecnologa presso lo stesso istituto, si è soffermata sulla funzione del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) del CNR, di cui è componente, unorganismo nazionale che ha nella sua mission il benessere nei luoghi di lavoro ed il contrasto delle discriminazioni, a cominciare da quelle di genere. Con l’occasione sono state messe in luce le numerose attività svolte nell’ultimo anno dal Comitato a favore della parità di genere e a promozione della cultura della differenza, tra cui gli eventi sulla violenza di genere e all’ambientetenutosi a Roma e a Cosenza, proprio presso l’Area della Ricerca CNR di Rende, nel 2016. Dal confronto, sono emersealtresì nuove attività da promuovere a livello territoriale.
Sono intervenute/i anche Giorgia Santangelo, Maria Orrico, Dora Napoli, Simona Ciardo, Annelise Arcuri, Raffaele Froio, Nicola Cantasano e Giuseppe Tagarelli. Ognuna/o ha portato un suo contributo sui temi dell’obiezione di coscienza rispetto all’aborto, il benessere nei luoghi di lavoro, la condizione delle donne immigrate, il significato dell’8 marzo nel mondo e sulle violenze psicologiche molto frequenti nei luoghi di lavoro. La mattinata si è conclusa con la lettura da parte di Sonia Vivona di una sua poesia, pubblicata nel 2016 nel volume “Prendimi per Mano” e intitolata proprio alla giornata della donna.