Torino – Dice la tradizione che nella notte di San Giovanni (quella tra oggi e domani per intenderci) le streghe escono dai loro nascondigli per raccogliere le erbe con cui fare le loro pozioni magiche. In questa stessa notte la chiesa cattolica nei secoli scorsi oltre a dare la caccia alle streghe
catturava i gatti neri per poi bruciarli sul rogo in quanto la tradizione sosteneva
che le streghe si trasformavano in felini neromantati. Ora la tradizione si è trasferita
alla notte di Halloween, ma essendoci questa notte anche la luna piena il rischio
di qualche sacrificio esoterico che in qualche modo possa vedere protagonista qualche
gatto nero c’è specialmente in Piemonte e nelle zone storiche delle sette sataniche
dell’Umbria e del Lazio specialmente nella provincia di Viterbo e Rieti. “Non siamo
particolarmente preoccupati- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma qualche
idiota privo di scrupoli e sopratutto non molto ben informato che potrebbe compiere
la sciocchezza di fare qualche strano rito magari al solo scopo di postarlo poi su
social non è da escludere quindi chiediamo a tutti di tenere gli occhi aperti e
di tenere in casa nel pomeriggio e nella serata di oggi i gatti neri anche se al
solo scopo precauzionale”.