Nubifragio Catanzaro, sopralluogo Consorzio bonifica Manno: "Dove il Consorzio è intervenuto non ci sono state situazioni di criticità. L’azzeramento delle risorse per la manutenzione ordinaria non favorisce la prevenzione"
Immediatamente dopo il violento nubifragio che ha colpito il territorio della Provincia catanzarese, tecnici e operai del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese hanno effettuato un sopralluogo sul territorio di competenza del Consorzio ed in particolare sui canali di scolo e corsi d’acqua al fine di verificare lo stato delle cose ed eventualmente, a seguito della ricognizione, mettere in atto interventi post-nubifragio rimuovendo nell’immediato materiale che poteva ostruire alvei e canali e impedire il regolare deflusso delle acque. Da una dettagliata relazione è emerso che dove il Consorzio era intervenuto in precedenza, con una serie di interventi programmati, la pur fortissima e intensa pioggia non ha creato situazioni particolari di criticità. Qualche problema è stato riscontrato nel comune di Sellia Marina, in particolare sul fosso “Pirarello” e immediatamente la struttura tecnica consortile ha approntato un piano di interventi ed, ai sensi dell’art.10 comma 1 lett. B) della L.R. 11/2003 ha inviato alla Regione Calabria la richiesta di contributo per interventi straordinari così come per le opere di presa sui fiumi Gallipari, Munita e Alaca nel soveratese. Per quanto riguarda il torrente “Scorcialepre” in agro di Borgia, da tempo il Consorzio ha presentato il progetto definitivo all’Ufficio del Commissari Regionale Dissesto Idrogeologico e all’Autorità Regionale di Bacino. “Questa è la prova concreta – commenta il Presidente Grazioso Manno – che con i lavori di manutenzione programmata che il Consorzio effettua, si arriva preparati e si evitano danni a persone e cose. Un elemento molto positivo – sottolinea – sono gli accordi di programma che il Consorzio ha stipulato con tutti i comuni del comprensorio consortile che oltre ad essere una buona prassi amministrativa, sono un utile strumento per monitorare la situazione ed intervenire in modo tempestivo. Questo – prosegue – è il nostro mestiere e lo vogliamo sempre di più svolgere con dedizione, passione mettendo a disposizione delle Istituzioni e dei cittadini e delle imprese agricole le nostre competenze che sono un valore aggiunto”. E’ evidente che laddove c’è un sistema di prevenzione le cose funzionano ed è questo che bisogna continuare a fare attraverso interventi precisi e ben fatti. L’azzeramento delle risorse per la rete di colo e l’irrigazione da parte della Regione Calabria certamente non favorisce non favorisce l’azione di prevenzione e per questo chiediamo – conclude Manno – che venga ripristinato il relativo finanziamento”.