Nucera: “Sviluppo del settore turistico vera priorità per il Mezzogiorno”
redazione | Il 20, Feb 2014
Il presidente di Federturismo Calabria, intervenuto a Napoli nell’ambito del roadshow organizzato da Confindustria nazionale, condivide la linea programmatica sulla crescita e rilancia: “Il Sud non ha un sistema industriale in grado di competere con il resto del Paese. Per evitare che il divario aumenti occorre puntare sul rilancio del patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico”
Nucera: “Sviluppo del settore turistico vera priorità per il Mezzogiorno”
Il presidente di Federturismo Calabria, intervenuto a Napoli nell’ambito del roadshow organizzato da Confindustria nazionale, condivide la linea programmatica sulla crescita e rilancia: “Il Sud non ha un sistema industriale in grado di competere con il resto del Paese. Per evitare che il divario aumenti occorre puntare sul rilancio del patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico”
“Condividiamo in pieno l’agenda programmatica esposta dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, in cui si indicano le dieci priorità che il mondo produttivo ha individuato quali sfide da affrontare per uscire presto dalla crisi. A queste, tuttavia, occorre aggiungere, garantendo uno spazio adeguato di confronto e proposta, il settore turistico, che per una parte importante del Paese costituisce, forse, la sola, vera strada percorribile per poter tornare a guardare con fiducia al futuro”.
E’ stato un intervento mirato quello del presidente di Federturismo Calabria, Giuseppe Nucera, nel corso dell’assemblea organizzata a Napoli da Confindustria nazionale nell’ambito di un tour che sta coinvolgendo tutte le regioni in vista del prossimo semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea. All’incontro, introdotto e presieduto dal presidente Squinzi e a cui hanno preso parte diversi europarlamentari, erano presenti fra gli altri anche Marcella Panucci, direttore generale Confindustria nazionale che ha illustrato i contenuti del documento programmatico, nonché Natale Mazzuca e Rosario Branda, rispettivamente presidente e direttore di Confindustria Cosenza e Camillo Crivaro, delegato Piccola Industria Confindustria di Catanzaro.
Secondo Nucera, “è di fondamentale importanza lavorare guardando già agli appuntamenti elettorali e politici dei prossimi mesi che porteranno al rinnovo del Parlamento europeo e al semestre italiano alla presidenza del Consiglio Ue. In questa direzione ritengo sia assolutamente azzeccata l’impostazione data da Confindustria nazionale attraverso un documento che sintetizza in maniera efficace i punti nodali su cui permeare le politiche di crescita e sviluppo economico. Proprio perché ci apprestiamo a vivere una fase cruciale – prosegue Nucera – occorre però prestare grande attenzione agli equilibri complessivi del Paese evitando di commettere quegli errori che già in passato hanno determinato una profonda disuguaglianza fra Nord e Sud generando, di fatto, la nascita di un’Italia a due velocità. Guardare esclusivamente al rilancio della grande industria e del settore manifatturiero, in altre parole, può andar bene solo per una fetta del territorio nazionale. Il Sud, e la Calabria in particolare, hanno bisogno di scelte strategiche radicali e politiche mirate che, a differenza da quanto avvenuto negli ultimi decenni, puntino alla valorizzazione delle peculiarità e naturali vocazioni. Il nostro territorio possiede un inestimabile patrimonio culturale, artistico e paesaggistico il cui valore è paragonabile a quello di un giacimento petrolifero, che per troppo tempo però è rimasto ai margini di qualsiasi ipotesi di sviluppo. Tutto ciò, oggi – sottolinea il presidente di Federturismo Calabria – rappresenta la vera priorità per il Mezzogiorno. Le risorse su cui dobbiamo puntare sono quelle generosamente offerte alla Calabria dalla natura, le indubbie capacità imprenditoriali nel campo turistico che la nostra realtà è in grado di esprimere e le innate doti umane di accoglienza e calore, tipiche della nostra terra. Dobbiamo avere l’ambizione di diventare un’eccellenza turistica non solo in Italia, ma anche e soprattutto nei mercati esteri. Anche perché il turismo è uno dei pochi settori che, pur nell’ambito di una crisi globale, continua a crescere. Federturismo Calabria – conclude Nucera – intende offrire con responsabilità il proprio contributo all’azione puntuale e incisiva avviata dai vertici nazionali di Confindustria. Al tempo stesso, però, esprime l’auspicio che questo ambizioso programma annoveri fra le priorità, in chiave moderna e innovativa, anche il turismo, specie se si intende affrontare le sfide del futuro offrendo agli occhi dell’Europa e del mondo il profilo di un sistema Paese finalmente forte e coeso”.