di Caterina Sorbara

Molochio è un piccolo centro della provincia di Reggio Calabria, alle falde del monte Trepitò.

Quando pensiamo a questo piccolo centro, la prima cosa che viene in mente è il Santuario dedicato alla Madonna di Lourdes con annesso il convento dei Padri Cappuccini.

All’interno del Santuario è custodita la statua lignea della Madonna di Lourdes scolpita a Parigi alla fine del XIX secolo e donata dalla contessa Maria Probek.

Subito dopo, ricordiamo il Maresciallo dell’esercito italiano Angelo Cosmano che, dopo aver combattuto in Africa, partecipò alla Prima Guerra Mondiale e, durante l’offensiva austriaca in Trentino affrontò gli assalitori. Insieme a pochi altri soldati costrinse il nemico alla fuga. Il 23 agosto del 1916 fu insignito della medaglia d’oro al valor militare. I molochiesi gli hanno intitolato una via del paese e la Scuola Primaria, nel cui atrio è presente un busto in bronzo.

Ma non è tutto perché tante sono le positività di questo piccolo centro e, molte sono le persone che si occupano di cultura, facendogli onore. Tra questi c’è Alessandro De Maria, un  giovane avvocato con la passione per la scrittura. Alessandro ha pubblicato due libri, due perle letterarie che hanno riscosso lusinghieri consensi, tra cui il  2° posto al Premio Letterario Nazionale Città di Rimini.

Il primo libro dal titolo “Una stella in Trincea” pubblicato nel 2013 per i tipi Marco Serra Tarantola Editore, è il racconto intrigante e coinvolgente del percorso fatto dal protagonista che dopo l’ennesima battaglia in trincea, si ritrova ferito e solo in una situazione molto brutta. Si rifugia così in un bunker, dove ha la fortuna di trovare un vecchio libro.

Grazie a questo libro e all’amore per la sua amata stella, intraprende un viaggio straordinario, appassionante e soprattutto, ricco di sfide personali e culturali, che lo porterà a ritrovare non solo una via d’uscita, ma anche la propria armonia con la vita. La vita è il bene più prezioso che si possa mai avere e desiderare, perché la vita è gioia, felicità amore, armonia.

Il libro è un  dono per il nostro quotidiano perché ci insegna che alla fine del tunnel c’è sempre il sole. Il libro è diviso in  31 paragrafi e sono presenti ben 33 aforismi. Inoltre, è impreziosito dai disegni di Caterina Luci.

Il secondo libro dal titolo “Il segreto del Triscele”,  Marco Serra Tarantola Editore, è ancora più coinvolgente del primo. Il protagonista è Uno, un uomo normale che gli eventi trasformano in un personaggio ricco di risorse. Dopo aver scoperto cosa si nasconde dietro uno dei simboli più enigmatici dell’umanità, vive isolato come un eremita per custodirne il segreto. Uno incontra un anonimo viaggiatore e, decide di raccontargli la storia della sua vita. Il racconto è molto affascinante e culturalmente intrigante; un viaggio che da Lanzarote lo porta in Africa.

Qui viene riconosciuto come il protagonista di un’antica profezia, custodita dai figli delle selle. Grazie ai Dogon e ai Tuareg, attraversa il Deserto del Sahara e trova uno dei più antichi simboli dell’umanità: il Triscele. Per portare a compimento la profezia, deve però, scoprire dove si trova la caverna della luce, un luogo particolare, dove l’amuleto può manifestare a pieno tutto il suoi potere.

Ad aiutarlo in questa delicata missione è Stella, una studiosa. Tra i due protagonisti nasce una storia d’amore, molto romantica. Insieme fanno un viaggio sia fisico che culturale che attraverso mitologia, filosofia e storia, li porterà a scoprire, non solo il Segreto del Triscele, ma anche e soprattutto che l’armonia è l’essenza della vita. Inoltre il libro ci insegna che quando qualcosa è  davvero importante lo è per sempre. Anche questo libro è impreziosito dai disegni di Caterina Luci.

Alessandro De Maria, oltre ad essere un  avvocato, insegna all’I.C. di Mazzano, in provincia di Brescia. Lo abbiamo contattato per chiedergli che cos’è per lui la scrittura. Ecco la sua risposta: ”La scrittura è un mezzo per rappresentare graficamente delle informazioni. La conoscenza oggigiorno, grazie alla tecnologia è alla portata di tutti ma quanti riescono a discernere la valenza culturale delle informazioni a cui hanno accesso? Mi occupo di altro, scrivere è stato ed è un extra, mi piace mettermi in gioco ed in discussione con i lettori (veri protagonisti dei libri) e per farlo ho attivato apposite pagine facebook ed un sito internet proprio per interagire con Loro. I miei libri sono “aperti”…. Si prestano a molteplici e diverse interpretazioni da parte dei lettori… Sono loro a decidere fin dove “interpretare” le mie fatiche, frutto di tanta ricerca e connessioni storiche e filosofiche che arricchiscono le conoscenze del lettore. H iniziato a scrivere per “gioco” durante l’estate del 2012. In seguito  ho messo nero su bianco un viaggio fisico e culturale  ed è nato il mio secondo libro”.

In questo momento Alessandro non ha altri progetti letterari, ma siamo sicuri che in futuro sentiremo ancora parlare di lui.