Nuova serie di appuntamenti sulla Rivolta di Reggio del 1970 Il Circolo Culturale L'Agorà di Reggio Calabria organizza un nuovo ciclo di incontri
Conosciuti come “i fatti di Reggio Calabria”, dove un intero territorio diventò teatro di durissimi scontri tra civili, di ogni estrazione sociale e partitica, e lo Stato. Attentati dinamitardi, cortei pacifici repressi violentemente dalle forze dell’ordine, l’invio dei mezzi cingolati nella Città dello Stretto, così come avveniva sia nell’Est europeo che in diverse realtà dell’America Latina. I moti di Reggio sono considerati come la rivolta più lunga e violenta del Novecento della Penisola italiana. Da queste cifre il Circolo Culturale L’Agorà di Reggio Calabria organizza un nuovo ciclo di incontri, relativi alla Rivolta di Reggio del 1970. L’iniziativa, in programma per l’intero mese di novembre, prevede una serie di conversazioni che coinvolgeranno studiosi, protagonisti di diversa provenienza che ricorderanno fatti, circostanze, storie di uomini, di quelle circostanze storiche che coinvolsero l’intero territorio. La prima conversazione sarà dedicata al ricordo della figura del marchese Felice Genoese Zerbi e del saggio “Montagne di cartapesta” che saranno oggetto di analisi da parte dell’onorevole Fortunato Aloi, gradito ospite del sodalizio organizzatore. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data dal 5 novembre.