Nuova Solidarietà vince il Premio nazionale ‘Gattamelata’ La consegna il 3 dicembre a Padova
Si tratta di un evento organizzato e promosso dal CSV (Centro Servizi al Volontariato) di Padova, che riguarda tutti i soggetti, pubblici e privati, che si sono contraddistinti per l’attività di impegno sociale e di solidarietà. Il 3 dicembre, a Padova, Nuova Solidarietà sarà insignita del Premio Gattamelata 2016 per aver promosso la cultura e la pratica del volontariato e della solidarietà. Il Premio riguarda quattro categorie – “Volontario”, “Impresa”, “Istituzione”,“Associazione” – l’ultima delle quali ha visto affiorare il nome di Nuova Solidarietà.
Il Presidente di Nuova Solidarietà Fortunato Scopelliti ha accolto con gioia e soddisfazione la notizia del Premio Gattamelata: “Il mio primo pensiero con una dedica speciale lo rivolgo alla memoria di Pasquale Rotatore, compianto dirigente prematuramente scomparso nel 2001. Questo Premio è il riconoscimento al servizio che da 27 anni a questa parte Nuova Solidarietàdedica agli ultimi degli ultimi. In un contesto sociale ruvido e irrigidito da un tessuto economico degente, la nostra associazione è riuscita a diventare un punto di riferimento, concreto e costante, per i più bisognosi”.
Scopelliti, orgoglioso di quanto realizzato fino ad oggi, ha aggiunto: “Un Premio di caratura nazionale, che omaggia l’impegno e la dedizione, dei soci, dei volontari e soprattutto dei dirigenti di Nuova Solidarietà; una grande famiglia nella cui esperienza di volontariato puro e trasparente, si è materializzato il miracolo della costruzione della ‘Casa della Solidarietà Pasquale Rotatore’:l’unico centro socio-assistenziale di tutta la Calabria – e non solo – che senza contributi pubblici o rette parastatali riesce a garantire un servizio mensa (365 giorni l’anno,) un centro d’ascolto, 8 posti letto e un centro giornaliero di distribuzione viveri e indumenti.”
Un Premio tanto importante quanto prestigioso che valorizza una realtà associativa della periferia di Reggio Calabria, e che risalta la credibilità di un operato trentennale dedicato ai poveri e agli emarginati: “Fieri di rappresentare la nostra città, fieri di rappresentare la Calabria” – ha chiosato Fortunato Scopelliti.