Le indagini sono state indirizzate verso l’ipotesi di una morte per lupara bianca ma in questi giorni, a distanza di due anni, sembra imminente una svolta. Notificati 12 avvisi di garanzia

Nuove verità sul caso Lucente, scomparso da Soveria Mannelli due fa

Le indagini sono state indirizzate verso l’ipotesi di una morte per lupara bianca ma in questi giorni, a distanza di due anni, sembra imminente una svolta. Notificati 12 avvisi di garanzia

SOVERIA MANNELLI (CATANZARO) – I carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli e della caserma di Decollatura hanno notificato 12 avvisi di garanzia nell’ambito delle indagini sulla scomparsa di Antonio Lucente, di 41 anni, di cui non si hanno più notizie dal 26 agosto 2010, data in cui ne fu denunciata la scomparsa dalla propria convivente, e ritenuto vittima di lupara bianca. Nei confronti dei 12, residenti prevalentemente tra Soveria Mannelli e Decollatura, sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di favoreggiamento personale, violazione della legge sulle armi, detenzione di droga ai fini di spaccio e rapina aggravata. Il favoreggiamento personale, in particolare, è ipotizzato nei confronti di S.M., di 47 anni, di Decollatura, R.B. (36) di Decollatura, e A.D.F. (28) di Soveria Mannelli. Il primo, sentito dai carabinieri, ha raccontato di avere accompagnato Lucente, il giorno della scomparsa, in una zona isolata dove poi si sarebbe dovuto incontrare con un soggetto a suo dire a lui sconosciuto. Una versione definita “inverosimile” dagli investigatori. R.B., invece, secondo gli investigatori avrebbe incontrato un uomo, adesso latitante per un’altra vicenda, per riferirgli cosa aveva detto agli investigatori. Il terzo infine, avrebbe negato, sempre durante un interrogatorio, di avere visto lo stesso latitante in compagnia di un altro uomo prelevare un sacco nero e sotterrarlo in una buca sul terreno coperta con cemento.